Fabiana Chiarappa aveva 32 anni: è morta mentre tornava a casa in sella alla sua moto, schiantandosi contro un muretto a secco. Il terribile incidente è avvenuto la sera del 2 aprile 2025, mentre la rugbista e soccorritrice del 118 percorreva la strada statale 172 che collega i comuni di Putignano e Turi.
La sua tragica scomparsa ha sconvolto l'intera comunità di Turi e Cellamare, nel Barese, dove la vittima viveva. Oggi, 4 aprile 2025, la svolta nelle indagini sul sinistro: un sacerdote è indagato, accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso.
Il servizio di Antenna Sud sull'incidente
Gli inquirenti avevano escluso che potesse trattarsi di un incidente autonomo, ipotizzando il coinvolgimento di un pirata della strada: alla fine lo hanno identificato. Si tratterebbe di un sacerdote residente in provincia di Bari.
Stando a quanto emerso, era alla guida della sua auto quando avrebbe colpito la moto guidata da Fabiana, una Suzuki SV 650. La ragazza, a causa dell'urto, avrebbe quindi perso il controllo del mezzo, andando a sbattere contro un muretto. Inutili per lei i soccorsi.
L'uomo è stato già ascoltato dal titolare dell'inchiesta, la pm Ileana Ramundo: la sua versione dei fatti è al vaglio degli inquirenti. Le indagini sono in corso per accertare l'esatta dinamica di quanto accaduto e chiarire eventuali responsabilità.
Gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza e verificando i rilievi effettuati sul luogo dell'incidente, per capire perché il conducente dell'auto non si sia fermato a prestare soccorso.
Fabiana Chiarappa era molto conosciuta in zona: grande appassionata di sport, era infatti una giocatrice di rugby (militava nel Bisceglie Rugby nella serie A femminile), ma anche una soccorritrice del 118 di Turi molto stimata.
La sera dell'incidente aveva trascorso del tempo con alcuni colleghi, nonostante fosse il suo giorno libero. Sulla strada del ritorno verso casa avrebbero dovuto fermarsi a fare rifornimento insieme a un distributore, ma Fabiana non è mai arrivata a quell'appuntamento.
Preoccupati, l'hanno cercata lungo la statale, trovandola già priva di vita. Le indagini dovranno anche chiarire se la donna avrebbe potuto salvarsi con un intervento tempestivo. È stata disposta l'autopsia.
Sono moltissimi i messaggi di cordoglio, pubblicati sui social, per la prematura e tragica scomparsa della 32enne, definita "solare, allegra e generosa".
"Il Servizio del 118 dell'intera area della Città metropolitana di Bari perde una brava collega e professionista. Tutti ci sentiamo un po' più soli" scrive il sindaco di Cellamare, Gianluca Vurchio.
"Attoniti e devastati dal dolore ci stringiamo intorno ai genitori e a tutta la Famiglia per la prematura scomparsa della nostra Amata Fabiana Chiarappa. Ciao Faby, insegna agli angeli il nostro Sport che amavi tanto e continua a lanciare le tue magiche Touch" scrive Bears Rugby Capurso.
Un pensiero di vicinanza alla famiglia è stato espresso anche dal sindaco di Turi, Giuseppe De Tomaso. "Gli antichi dicevano che muore giovane chi al cielo e’ caro. Ma è una riflessione dura da accettare.
Morire così, per caso, per una fatalità, rende il congedo dalla vita terrena, ancora più doloroso. Tutti convengono sulla gioia di vivere che animava Fabiana che non a caso aveva scelto un’attività simbolo di generosità e solidarietà" sono le sue commoventi parole.