07 Apr, 2025 - 12:27

Chi era Giacomo, 13enne morto a Roma per un colpo di pistola alla testa: "Arma lasciata sul tavolo”

Chi era Giacomo, 13enne morto a Roma per un colpo di pistola alla testa: "Arma lasciata sul tavolo”

Il suo cuore ha smesso di battere la mattina del 7 aprile 2025, dopo essere stato ricoverato in condizioni gravissime all'ospedale San Camillo di Roma nella tarda serata di sabato. Non ce l'ha fatta Giacomo, il 13enne ferito da un colpo di pistola alla testa che potrebbe essere partito per errore. Familiari e amici hanno sperato fino all'ultimo in un miracolo.

L'arma era detenuta regolarmente dal fratello per uso sportivo: le indagini per chiarire la dinamica di quanto accaduto sono ancora in corso.

Chi era Giacomo, il 13enne morto per un colpo di pistola alla testa

Giacomo viveva con la sua famiglia in un appartamento in via Cardano a Roma, nel quartiere Marconi. Un ragazzo definito "studioso" e "buono", vittima, probabilmente, di un incidente domestico. Sarebbe stato escluso il suicidio.

Il ragazzino è morto intorno alle 6 di lunedì 7 aprile: i genitori sarebbero stati avvisati delle sue condizioni disperate e dei gravi danni cerebrali provocate dal proiettile. Sono ancora sotto choc.

Stando a quanto emerso, il padre, in casa in quel momento, avrebbe sentito un forte rumore provenire dalla stanza del fratello maggiore di Giacomo. Quando è entrato, ha trovato il 13enne esanime a terra, con l'arma accanto. La pistola era detenuta regolarmente, per l'allenamento al poligono.

Il fratello maggiore David, che lavora come vigilante, ha dichiarato di aver lasciato la pistola, smontata, su un tavolo e di essere andato a fare una doccia. Lo riporta Il Corriere della Sera. 

L'ipotesi di un tutorial sui social

Sono in corso le indagini da parte degli agenti della Squadra Mobile di Roma e dei colleghi del commissariato San Paolo. Come da prassi, il cellulare del ragazzo è stato sequestrato per verificare se avesse visionato dei tutorial sull'uso dell'arma, come riferito dai familiari. 

Al momento pare che non siano state trovate tracce di filmati di questo tipo, ma vorranno svolti ulteriori accertamenti sul dispositivo. L'arma è stata sequestrata. 

Non ci sono indagati, ma sviluppi sul caso potrebbero arrivare nelle prossime ore.

Il servizio del Tg1 Rai sul caso - 6/04/2025

I messaggi di cordoglio sui social

La notizia della morte di Giacomo si è rapidamente diffusa sui social. Sul gruppo Facebook "Sei di Viale Marconi se...", che conta oltre 17mila membri, gli amministratori hanno pubblicato un messaggio di cordoglio che ha raccolto finora decine di commenti. 

"Ci stringiamo nel dolore dei familiari di Giacomo il nostro piccolo di Marconi" si legge sul post. "Un bambino dolcissimo ed educato, ti porteremo sempre nel nostro cuore" sono le parole di Veronica. 

Il padre è titolare di un'attività commerciale in zona San Pietro. "Eri la gioia del negozio" è il ricordo di un altro utente.

Ragazzino di 13 anni morto per un colpo di pistola a Roma, cosa sappiamo

  1. Incidente domestico: Giacomo, un ragazzo di 13 anni, è morto a causa di un colpo di pistola alla testa, probabilmente partito per errore. L'arma era detenuta regolarmente dal fratello maggiore per uso sportivo, e le indagini sono in corso per chiarire la dinamica dell'incidente.
  2. Circostanze dell'incidente: La tragedia è avvenuta nella loro casa di Roma, quando il padre di Giacomo ha trovato il ragazzo a terra con l'arma accanto, dopo aver sentito un forte rumore. Si esclude l'ipotesi del suicidio.
  3. Indagini e messaggi di cordoglio: Le indagini proseguono per capire se Giacomo abbia cercato tutorial sui social per usare l'arma. La notizia della sua morte ha suscitato un'ondata di messaggi di cordoglio sui social da parte della comunità locale.
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Mariangela Celiberti
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