Il talent show Ne vedremo delle belle, condotto da Carlo Conti, ha chiuso i battenti con una settimana di anticipo rispetto alla programmazione iniziale. La finale, prevista per il 19 aprile 2025, andrà invece in onda sabato 12 aprile. La decisione di interrompere il programma prima del previsto ha suscitato molte domande tra i telespettatori e gli addetti ai lavori. Carlo Conti e la Rai hanno fornito spiegazioni che chiariscono le ragioni di questa scelta.
Ne vedremo delle belle era stato concepito come un talent show innovativo, in cui dieci showgirl si sfidavano per dimostrare il proprio talento. Nonostante le aspettative elevate e la presenza di una giuria composta da nomi di spicco come Christian De Sica, Mara Venier e Frank Matano, il programma non è riuscito a conquistare il pubblico. Gli ascolti sono stati deludenti fin dalla prima puntata: partito con uno share modesto del 17%, è rapidamente sceso al 13%, un risultato insufficiente per un programma in prima serata su Rai 1.
Secondo Carlo Conti, il format ha sofferto la mancanza di "pepe" tra le protagoniste. L'idea degli autori era quella di creare una competizione vivace e accesa, simile all'effetto "Eva contro Eva", ma le concorrenti hanno preferito mantenere un clima più pacato. Questo ha privato lo show della scintilla necessaria per catturare l'attenzione degli spettatori.
Carlo Conti ha commentato la chiusura anticipata in diverse interviste, definendo il programma un esperimento che non ha funzionato come previsto. Il conduttore ha spiegato che erano inizialmente previste cinque puntate, con una pausa per il Sabato Santo. Tuttavia, dato il riscontro tiepido del pubblico, si è deciso di fermarsi alla quarta puntata e concludere lo show senza riprenderlo dopo la pausa.
Conti ha dichiarato: "Se hai un programma che ti fa il 25-30% di share ti puoi anche fermare una settimana, ma visto che ‘Ne vedremo delle belle’ non ha carburato preferisco finire prima". Ha inoltre sottolineato l'importanza della sperimentazione nel panorama televisivo italiano: "Quando sperimento sono sempre contento, perché se non sperimento io o Antonella Clerici, Carlucci, Gerry Scotti, Bonolis o Amadeus, chi deve sperimentare?".
Uno dei fattori determinanti per la chiusura anticipata è stata la forte concorrenza televisiva. Il programma si è trovato a competere con il Serale di Amici su Canale 5, che ha registrato numeri molto più alti: 3.858.000 spettatori e uno share del 27.9%, contro i 2.007.000 spettatori e il 13% di share di Ne vedremo delle belle. Questa disparità ha reso evidente che il talent show condotto da Carlo Conti non riusciva a reggere il confronto con l'offerta Mediaset.
La Rai ha cercato di minimizzare l'impatto della chiusura anticipata definendola un esperimento che non è andato come previsto. Inoltre, la rete ha citato la concomitanza con le festività pasquali come ulteriore motivo per interrompere lo show.
La notizia della sospensione ha generato reazioni contrastanti tra gli spettatori. Molti si erano avvicinati al programma con entusiasmo, attratti dall'idea di un talent dedicato alle donne dello spettacolo italiano. Tuttavia, la qualità del format e la mancanza di dinamiche coinvolgenti hanno portato a una generale insoddisfazione.
Alcuni hanno criticato la scelta della Rai di puntare su un progetto poco strutturato per il prime time del sabato sera. Altri hanno apprezzato la trasparenza di Carlo Conti nel riconoscere i limiti del programma e nel prendere una decisione pragmatica per evitare ulteriori flop.