Enrico Melozzi è un compositore, direttore d'orchestra, violoncellista e produttore discografico italiano. Conosciuto anche con il soprannome di "Melox", si è affermato come una figura poliedrica nel panorama musicale italiano e internazionale, spaziando dalla musica classica alla contemporanea, fino alla collaborazione con artisti pop e rock. Nonostante il suo successo professionale, la sua vita privata rimane avvolta nel riserbo, con scarse informazioni su eventuali relazioni sentimentali o figli.
Nato a Teramo il 22 giugno 1977, Enrico Melozzi ha mostrato fin da bambino un talento naturale per la musica. Ha iniziato a studiare pianoforte all'età di 8 anni, componendo i suoi primi brani da autodidatta. Successivamente si è dedicato al canto lirico e ha conseguito il diploma in violoncello con il massimo dei voti. La sua formazione si è arricchita ulteriormente con una laurea in composizione presso il prestigioso London College of Music.
Nel 1999 ha iniziato a lavorare come assistente di Michael Riessler, collaborando a numerosi progetti che gli hanno permesso di entrare in contatto con importanti musicisti della scena classica e contemporanea, come Sabine Meyer, Paolo Fresu e Simon Stockhausen. Questo periodo lo ha avvicinato anche alla musica applicata, grazie all'incontro con Federico Savina del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Nonostante la sua notorietà pubblica, Enrico Melozzi è estremamente riservato riguardo alla sua vita privata. Non si hanno informazioni su una moglie o una fidanzata, né su eventuali figli. In un'intervista al Corriere della Sera, Melozzi ha rivelato di essere single per scelta: "Non voglio legarmi a nessuno in questo periodo della mia vita."
Ha inoltre spiegato di aver scelto di non avere figli per poter dedicare tutto sé stesso alla musica: "Non me la sento; penso che mi dedicherei così tanto a loro da perdere la mia arte." Questa decisione riflette il suo impegno totale verso la carriera artistica, ma lascia aperta la possibilità che possa cambiare idea in futuro.
Il debutto ufficiale come direttore d'orchestra avviene nel 2002 all'Auditorium Parco della Musica di Roma con l'opera Oliver Twist. Da allora, Melozzi ha costruito una carriera brillante che lo ha visto spaziare tra generi musicali diversi. Ha composto colonne sonore per film e spettacoli teatrali, opere liriche e balletti sinfonici. Tra i suoi lavori più noti figurano le musiche per L'Uomo Fiammifero (2010) e Buoni a Nulla (2015), oltre a opere come Pinocchio (2012) e Il Piccolo Principe (2017).
Nel 2004 ha fondato il duo di musica elettronica Lisma Project insieme al DJ Stefano De Angelis, dimostrando una versatilità straordinaria nel passare dalla musica classica alla sperimentazione elettronica. Nel 2007 ha creato l'etichetta discografica indipendente Cinik Records.
Una delle sue iniziative più innovative è stata la fondazione del progetto "100 Cellos" nel 2012 insieme al violoncellista Giovanni Sollima. Questo ensemble riunisce musicisti provenienti da diverse generazioni e stili musicali, proponendo un approccio unico e dinamico alla musica orchestrale.
Enrico Melozzi è ormai una presenza fissa al Festival di Sanremo, dove partecipa come direttore d'orchestra dal 2012. Tra le sue collaborazioni più celebri c'è quella con i Måneskin nel 2021: Melozzi ha diretto l'orchestra per il brano Zitti e Buoni, che ha trionfato nella kermesse musicale prima di conquistare anche l'Eurovision Song Contest. Ha inoltre collaborato con artisti come Noemi, Achille Lauro, Giusy Ferreri, Mr. Rain e Gianluca Grignani.
Nel corso degli anni, Melozzi si è distinto per la sua capacità di innovare gli arrangiamenti orchestrali, rendendoli moderni e adatti a generi musicali diversi. Questo approccio lo ha reso uno dei direttori d'orchestra più richiesti dai cantanti italiani.
La vita di Enrico Melozzi non è stata priva di difficoltà. In passato è stato vittima di un grave incidente stradale che lo ha costretto a subire cinque interventi chirurgici e a un lungo periodo di riabilitazione. Questo evento lo ha segnato profondamente sia fisicamente che emotivamente, ma non gli ha impedito di tornare a dedicarsi con passione alla musica.