Nel giorno dell'insediamento del nuovo governo guidato da Donald Trump, non sono stati solo i giuramenti a catalizzare l'attenzione pubblica. A far discutere, sorprendentemente, è stato anche il volto della nuova second lady degli Stati Uniti, Usha Vance. Il suo sorriso, immobile e continuo accanto al marito JD Vance durante la cerimonia ufficiale, ha dato il via a un'ondata di reazioni online tra ironia e sospetti. Una costante espressiva che, secondo molti utenti, si è ripetuta anche nelle successive apparizioni pubbliche. La replica del vicepresidente, più sarcastica che chiarificatrice, ha solo alimentato ulteriori polemiche.
A partire dal giorno di insediamento della nuova amministrazione di Donald Trump, il 20 gennaio, il sorriso della moglie del vicepresidente statunitense JD Vance, Usha, è diventato fonte di polemica sui social media.
Mentre JD Vance giurava come vicepresidente degli Stati Uniti, la moglie Usha era accanto a lui con la Bibbia in una mano e guardava fissa suo marito con un sorriso immobile. Durante tutta la cerimonia, infatti, non è cambiata mai la sua espressione. Molti hanno osservato un’anomalia in questo atteggiamento, etichettando il sorriso di Usha Vance come un fake.
Il volto della Second lady, anche nelle sue apparizioni successive, è stato letto da molti come un segnale inquietante di pressione o controllo. JD Vance ha cercato di respingere la polemica con una "battuta" che sicuramente non è stata convincente, anzi, è stata ampiamente interpretata di cattivo gusto.
“E il punto è questo: dato che le telecamere sono tutte accese, qualsiasi cosa io dica, non importa quanto folle, Usha deve sorridere, ridere e festeggiare... Però farò il bravo, tesoro”, ha affermato Vance. I critici hanno trovato questo commento "inquietante", "misogino" e addirittura lo hanno accusato di "prendere in giro la moglie". Un tentativo di ironia che non ha fatto ridere nessuno, anzi ha rinfocolato il dibattito sul ruolo delle donne nella politica repubblicana.
Vance: Here's the thing. The cameras are all on; anything I say, no matter how crazy, she has to smile, laugh, and celebrate it. pic.twitter.com/KO36G1D7ju
— Acyn (@Acyn) March 14, 2025
Usha Vance ha mantenuto un profilo basso durante la campagna elettorale del 2024. Dietro le quinte, ma sempre presente, ha dato supporto e feedback a suo marito. È però più che soltanto la "moglie di JD Vance". È una donna di successo. Si è laureata in Storia presso l'Università Yale e successivamente anche in Giurisprudenza presso la Yale Law School. Ha lavorato come assistente per diversi giudici federali.
Nonostante le sue ambizioni di carriera, nel 2024 ha annunciato di aver lasciato il suo lavoro in uno prestigioso studio legale, dove si occupava di "contenziosi civili complessi e ricorsi" in settori come l'istruzione superiore, l'intrattenimento e i semiconduttori, per concentrarsi sulla "cura della nostra famiglia".
Per alcuni, Usha è vittima di suo marito, che a volte si lascia andare a uscite troppo forti e viene spesso preso in giro dal mondo del web con numerosi meme.
Al di là delle critiche, gli ammiratori di Usha Vance affermano che ha un sorriso bello e naturale. La prima indo-americana a ricoprire il ruolo di second lady rappresenta sicuramente una forma di bellezza diversa dalla tipica donna MAGA: bionda, ritoccata e appariscente. In modo elegante e con i suoi capelli naturali, rappresenta anche un modello di femminilità più autentico e sobrio.
“Il giorno prima che JD venisse selezionato – non sapevo che sarebbe stato scelto – lavoravo come avvocato e avevo il guardaroba di una persona con tre figli, a cui piace stare all'aria aperta, che ha un cane e a cui non piace che le cose siano troppo preziose”, ha affermato in un’intervista a The Free Press. In un universo politico spesso dominato da un’estetica ben precisa, Usha rappresenta una frattura visiva e culturale significativa.