Martin Wolf è uno dei più influenti giornalisti economici a livello globale, noto per la sua profonda analisi delle dinamiche finanziarie e politiche internazionali. Da decenni, le sue opinioni e i suoi editoriali guidano il dibattito pubblico su temi cruciali come globalizzazione, crisi finanziarie e il futuro del capitalismo.
Martin Harry Wolf è nato il 16 agosto 1946 a Londra, Regno Unito, e oggi ha 78 anni. Le sue radici familiari sono segnate da una storia intensa e cosmopolita: il padre, Edmund Wolf, era un drammaturgo ebreo austriaco fuggito da Vienna poco prima della Seconda guerra mondiale, mentre la madre, Rebecca Wijnschenk, era una ebrea olandese che perse quasi trenta parenti durante l’Olocausto.
Questo contesto familiare ha profondamente influenzato la visione del mondo di Wolf, rendendolo particolarmente attento ai rischi degli estremismi politici e alle conseguenze delle politiche economiche errate.
Wolf è cresciuto a Londra, frequentando la University College School, una prestigiosa scuola privata, per poi proseguire gli studi a Oxford. Inizialmente si dedicò agli studi classici, ma in seguito si orientò verso la Filosofia, Politica ed Economia (PPE) presso il Corpus Christi College di Oxford, laureandosi nel 1967. Successivamente conseguì un Master of Philosophy (MPhil) in economia al Nuffield College, sempre a Oxford, nel 1971.
Martin Wolf è sposato dal 1970 con Alison Margaret Potter, oggi nota come Alison Wolf, Baronessa Wolf of Dulwich, una delle più eminenti economiste britanniche e docente al King's College di Londra. La coppia ha tre figli: Jonathan Thomas, Benjamin Jacob e Rachel Janet.
Alison Wolf è una figura di spicco nell’ambito delle politiche educative e ha ricevuto numerosi riconoscimenti accademici e istituzionali, tra cui il titolo di Dame Commander of the Order of the British Empire (DBE).
La carriera di Martin Wolf si distingue per una costante ascesa nei principali centri di riflessione economica internazionale: