Conclusione positiva per Matteo Viola, il sedicenne scomparso da Trento il 20 aprile 2025, per cause ancora da comprendere.
L'adolescente si è allontanato nella giornata della domenica di Pasqua e non ha più fornito sue notizie ai familiari.
I parenti, in apprensione, hanno denunciato la scomparsa alle autorità competenti e sono state attivate tempestivamente le ricerche.
A distanza di settantadue ora, il ragazzo è stato ritrovato sano salvo per la gioia di tutti i suoi cari.
Ad annunciare la fine delle ricerche è stata la sorella di Matteo Viola, tramite un post sui social network, con cui ha voluto rassicurare gli utenti di Facebook sulla lieta notizia.
Il ritrovamento dell’adolescente è avvenuto nella notte tra il 22 e il 23 aprile 2025: il ragazzo è stato riaccompagnato a casa dalla madre, ponendo fine al lungo silenzio che aveva alimentato l’angoscia dei familiari.
Le motivazioni dell’allontanamento non sono state rese note, ma in casi come questo, ciò che conta è che il giovane sia tornato al sicuro e sotto la tutela dei suoi cari.
Si è occupato del caso anche la trasmissione "Chi l'ha visto?".
Nel corso delle ricerche, una riflessione si è resa necessaria: ospitare un minorenne senza l’autorizzazione dei tutori legali è reato.
Se Matteo, in quei giorni, è stato ospite da qualcuno – coetaneo o adulto che sia – è fondamentale ricordare che l’ospitalità non autorizzata di un minore configura una violazione della legge, con conseguenze penali anche gravi, inclusa la reclusione.
Il consenso del minore non è sufficiente a giustificare la sua permanenza lontano da casa: fino alla maggiore età, rimane sotto la tutela legale degli adulti di riferimento.
I familiari avevano condiviso una scheda descrittiva per favorire un riconoscimento più rapido.
Matteo ha i capelli corti, rasati ai lati, il viso glabro e spesso indossa occhiali da sole squadrati, in stile aviator moderno.
È solito portare un cappello snapback, associato a contesti culturali come l’hip hop, il nu metal e la trap.
Al momento dell’allontanamento, avvenuto il 21 aprile, indossava jeans chiari e una camicia nera.
La vicenda si è conclusa con un ritrovamento positivo. Ora l’attenzione si sposta sull’ascolto, sul supporto e sulla comprensione delle cause che hanno portato all’allontanamento.
Perché dietro ogni scomparsa, specie in adolescenza, c’è sempre una storia che merita di essere compresa in profondità da parte dei familiari.
Ritrovato sano e salvo dal Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV un altro minorenne, Gabriel Marcello Soto, il quindicenne scomparso il 15 aprile 2025 e ritrovato ad Ostia.
Anche lui sta bene ed ha potuto finalmente riabbracciare i parenti e ritornare finalmente alla quotidianità.