23 Apr, 2025 - 09:23

Gli ultimi 55 giorni di vita di Aldo Moro con i retroscena svelati

Gli ultimi 55 giorni di vita di Aldo Moro con i retroscena svelati

Ci sono ancora tanti interrogativi sul sequestro e l'uccisione di Aldo Moro e prova a dare qualche risposta il libro "Mi sento abbandonato" scritto da Claudio Martelli e Francesco De Leo, edito da Solferino. In via Fani, il 16 marzo 1978, si consuma una delle più gravi sconfitte dello Stato italiano: alcuni militanti delle Brigate rosse attaccano la vettura che conduce il presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro a Montecitorio per votare la fiducia al quarto Governo Andreotti. I carabinieri e i poliziotti dell'auto di scorta vengono massacrati. Il leader viene trascinato fuori dall'auto e rapito. 

Il volume racconta gli ultimi cinquantacinque giorni di vita dello statista, che verrà assassinato il 9 maggio 1978. Nella prima parte Claudio Martelli ricostruisce quelle settimane drammatiche in cui affiancò Bettino Craxi nel tentativo politico di salvare la vita al leader democristiano: una lucida riflessione sulla trattativa, che si contrappone alla linea della fermezza scelta dal governo e segna la profonda divisione del Paese in quel tragico passaggio. 

Un libro di Martelli e De Leo racconta le trattative segrete

Nella seconda parte, Francesco De Leo indaga sui retroscena della vicenda nei dettagli, attraverso le testimonianze inedite di alcuni dei protagonisti di allora (Franco Piperno, Claudio Signorile, Aldo Tortorella, Giovanni Pellegrino, Massimo D'Alema, Luigi Zanda, Valerio Morucci), e ricorrendo a documenti come il memoriale di Craxi e il diario inedito di Amintore Fanfani, il democristiano presidente del Senato che così scriveva in quei giorni: "In un momento assai delicato della vita nazionale e dei rapporti internazionali è stato eliminato con la violenza il più autorevole statista del nostro Paese". Chissà quale destino avrebbe avuto la Repubblica se Moro fosse stato salvato?

AUTORE
foto autore
Stefano Bisi
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE