24 Apr, 2025 - 13:14

Shock in casa giallorossa, Atalanta-Lecce non si giocherà domani: quando è previsto il rinvio?

Shock in casa giallorossa, Atalanta-Lecce non si giocherà domani: quando è previsto il rinvio?

Domani, venerdì 25 aprile, il Gewiss Stadium di Bergamo avrebbe dovuto ospitare uno dei match più delicati della 34a giornata di Serie A: Atalanta-Lecce. Una partita dall’enorme peso specifico, soprattutto per la formazione salentina, impegnata nella lotta per non retrocedere.

Per prepararsi nel modo migliore, la squadra giallorossa aveva deciso di trasferirsi con due giorni d’anticipo in ritiro a Coccaglio, in provincia di Brescia, scegliendo di isolarsi completamente dall’ambiente esterno. Un gesto di concentrazione e unità, volto a trovare quella serenità che spesso manca quando i punti iniziano a pesare come macigni. Ma la tranquillità costruita con tanta attenzione si è sgretolata all’improvviso: questa mattina una notizia ha investito come un fulmine il gruppo, lasciandolo senza parole.

Atalanta-Lecce, i salentini chiedono il rinvio: quando si gioca?

A sconvolgere la vigilia del Lecce è stata la tragica scomparsa di Graziano Fiorita, storico massofisioterapista e osteopata del club, trovato senza vita nella sua stanza d’albergo a Coccaglio. Aveva solo 38 anni. Fiorita era legatissimo all’ambiente giallorosso, non solo per la sua lunga militanza professionale, ma anche per motivi familiari: suo padre Fernando era stato, anni prima, massaggiatore del Lecce per un intero decennio.

Il legame con la squadra era profondo e sincero, tanto che questa mattina, non vedendolo arrivare al consueto appuntamento mattutino, staff e giocatori si sono insospettiti. Dopo ripetute chiamate senza risposta, è stato deciso di forzare l’ingresso nella sua stanza. Lì è avvenuta la drammatica scoperta: Graziano è morto nel sonno, lasciando sgomento e dolore in tutto il club. In seguito all’episodio, la società ha chiesto il rinvio della gara alla Lega Serie A e ha annunciato l’immediato ritorno della squadra nel Salento.

Atalanta-Lecce è stata dunque rinviata a data da destinarsi. In un comunicato ufficiale, il club ha espresso il proprio cordoglio e si è stretto intorno alla moglie Azzurra, ai figli Carolina, Davide, Nicolò e Riccardo, alla mamma Francesca e a tutta la famiglia Fiorita.

Un Lecce in crisi sotto ogni profilo

Dal punto di vista sportivo, la situazione del Lecce era già tutt’altro che semplice. La squadra di Giampaolo non vince in campionato dallo scorso gennaio. Un digiuno lungo e preoccupante, che ha fatto precipitare i salentini nella parte più bassa della classifica, a ridosso della zona retrocessione, a un solo punto dal 18º posto.

In un calendario che si fa ogni settimana più impervio, la gara contro l’Atalanta rappresentava una montagna da scalare con tutte le forze residue. Ed è proprio in quest’ottica che il gruppo squadra aveva cercato di compattarsi, andando in ritiro e cercando di ritrovare concentrazione e spirito di sacrificio. Ma il lutto improvviso che ha colpito l’intero spogliatoio rappresenta ora una ferita psicologica profonda.

L’assenza di una figura carismatica e amata come Graziano Fiorita lascia un vuoto che difficilmente potrà essere colmato nel breve periodo. Per una squadra che già faticava a trovare equilibrio, questo evento rischia di avere ripercussioni pesanti anche sul piano emotivo. Tantissimi i messaggi di cordoglio che arrivano dai club di Serie A e da ex giocatori del Lecce.

Ora il tempo si ferma: il calcio passa in secondo piano

In momenti come questi, il calcio perde la sua centralità, lasciando spazio a sentimenti più profondi. La morte di Fiorita non è solo la scomparsa di un professionista esemplare, ma la perdita di un amico, di un fratello maggiore per molti giocatori. L’ambiente Lecce è stato scosso in ogni sua componente, dal presidente al magazziniere. Ora servirà tempo per elaborare il lutto, per rimettere insieme i pezzi di uno spogliatoio che ha perso uno dei suoi pilastri emotivi.

La Lega Serie A ha già accolto con comprensione la richiesta di rinvio e nei prossimi giorni verrà individuata una nuova data per il recupero della gara. Ma non è questo il momento per pensare a classifiche o risultati. È il momento del silenzio, del rispetto e della memoria. Il Lecce piange uno dei suoi uomini più veri, mentre l’intero mondo del calcio si unisce al suo dolore.

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Luca Liaci
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