Si è conclusa positivamente la vicenda di André Voulaz, il 15enne scomparso da Cuorgné il 28 aprile 2025.
Il ragazzo si era allontanato senza più fornire notizie ai familiari, che, preoccupati, avevano denunciato tempestivamente l'accaduto alle forze dell'ordine.
Grazie a un lavoro congiunto tra le autorità italiane e la polizia cantonale, l'adolescente è stato ritrovato sano e salvo.
A confermarlo è stato il padre, intervistato in esclusiva da Tag24.it, che ha voluto rasserenare tutti sul lieto epilogo.
"Confermo che mio figlio è stato ritrovato ed è sano e salvo", spiega il papà di André Voulaz a Tag24.
"Ho chiamato personalmente i carabinieri di Cuorgné e mi è stato confermato che non si trattava di una bufala, fortunatamente", prosegue.
"Si trovava in un paese vicino e adesso è in procinto di raggiungere la caserma per i relativi accertamenti", sottolinea.
André Voulaz, 15 anni, era scomparso da Cuorgné il 28 aprile 2025, il giorno dopo aver compiuto gli anni.
Il padre, preoccupato, aveva spiegato a Tag24 che il ragazzo era nato a Novara e si era allontanato portando con sé denaro e documenti.
Non avendo lo smartphone, i familiari temevano per la sua incolumità: "Spero che ci rintracci, due giorni senza notizie sono già troppi", aveva dichiarato il padre, lanciando un appello diretto: "Qualsiasi cosa sia accaduta, la risolveremo. Ti vogliamo bene, contattaci al più presto".
Parallelamente, anche la madre di André, impegnata nelle ricerche in caserma, aveva fornito dettagli utili: il ragazzo era alto un metro e 80, aveva capelli biondi, occhi azzurri e non necessitava di terapie farmacologiche.
"Non ha problemi di salute", aveva assicurato, rivolgendosi direttamente al figlio: "Qualunque cosa sia successa, ricordati che nessuno ti amerà mai quanto noi".
Durante la scomparsa, veniva ricordato quanto fosse fondamentale rivolgersi alle forze dell'ordine e alle associazioni specializzate come il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV e Penelope Italia OdV, capaci di favorire un ritrovamento rapido e sicuro.
Chiunque avesse avuto informazioni era invitato a contattare immediatamente il 112, precisando di essere a conoscenza del caso, adesso fortunatamente non c'è più bisogno.
TAG24 sottolineava inoltre che ospitare un minorenne senza autorizzazione costituisce reato, con conseguenze gravi.
Vista l’età di André, veniva ribadito che, anche se consenziente, restava sotto tutela legale fino alla maggiore età.
Fortunatamente, l’impegno congiunto delle autorità aveva portato al lieto fine: André era stato ritrovato sano e salvo.