Proseguono incessantemente le ricerche di Gerardo Locuratolo, scomparso il 16 aprile 2025 da Battipaglia in circostanze allarmanti.
L’uomo, cinquantaquattrenne, non ha più fornito sue notizie ai familiari e la madre, in apprensione, ha denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine.
Da quel giorno sono trascorse quasi due settimane e di lui nessuna traccia: né un messaggio, una chiamata, qualcosa che potesse rasserenare gli animi dei suoi cari.
Cosa sia accaduto, al momento, resta un mistero: si tratta di un allontanamento volontario o dietro c’è una motivazione più importante?
Il giorno della scomparsa, Locuratolo indossava jeans, giacca blu e scarpe bianche, vestiario che potrebbe aver modificato negli ultimi giorni.
Nessuno ha più avuto contatti con Gerardo da quel mercoledì, dalle 23:00 della sera in poi, mentre è andato via a borso della sua automobile.
La vettura è una Volkswagen modello POLO di colore grigio e targata GX001WH.
Il piano provinciale per la ricerca di persone scomparse è stato ufficialmente attivato e tuttora le indagini sono in corso.
Sul campo sono presenti la Protezione Civile di Eboli, i Vigili del Fuoco e personale addestrato all’utilizzo di droni e Topografia Applicata al Soccorso.
Ad Altavilla Silentina i Carabinieri hanno rinvenuto la Volkswagen dell’uomo, con le ruote squarciate: un segno che, attualmente, preoccupa non poco.
Tag24 che da anni fornisce un servizio d'informazione etico ha contattato negli scorsi giorni i familiari di Gerardo Locuratolo per ricevere dettagli maggiori sulla vicenda.
I parenti hanno preferito non rilasciare interviste e noi non possiamo fare altro che rispettare tale scelta, sebbene il loro contributo sarebbe stato molto utile a comprendere di più quanto accaduto nei giorni antecedenti alla scomparsa dell’uomo.
Quello che però si chiedono tutti è: “Dov’è il cinquantaquattrenne adesso? Sta bene? Qualora fosse in compagnia di qualcuno, quali sono le sue intenzioni?”.
I numeri da contattare per chiedere aiuto o per potenziali segnalazioni sono rispettivamente il +39 388 189 4493 o +39 379 284 9515, congiuntamente al servizio d'emergenza al 112.
Entrambe le organizzazioni di volontariato hanno a cuore il benessere dei parenti dello scomparso e della preservazione della loro salute mentale.
Qualora lo desiderassero, i familiari possono rivolgersi direttamente alla redazione del quotidiano, all’attenzione del giornalista Antonio Preziosi per raccogliere materiale per un prossimo articolo dedicato al loro caro.