Giglio è il nome d’arte di Martina Giglio, una giovane cantante piemontese di origini calabresi, che sta conquistando la scena musicale nazionale grazie alla sua splendida voce e al suo talento. Energia, dolcezza e una grande capacità di stare sul palco, scopriamo chi è davvero Giglio, dalle origini fino all’arrivo del successo.
La vedremo tra i protagonisti del Concerto del Primo Maggio 2025 a Roma, ma per chi ancora non la conoscesse, ecco il link per ascoltare uno dei suoi brani più famosi, Cammafà:
Giglio, il cui vero nome è Martina Giglio, è nata nel 1993 a Ciriè, in provincia di Torino, da genitori di origine calabrese, e oggi ha 32 anni. Legata al sud ma anche alle sue montagne del Canavese, Giglio è una giovane donna piena di talento.
Con la sua voce calda e sensuale sta conquistando l’Italia intera. Il legame con le radici calabresi dei suoi genitori è molto forte, al punto da influenzarla nella scrittura dei suoi testi, in parte composti proprio in dialetto.
Come nome d’arte ha scelto Giglio proprio per omaggiare il suo cognome e lo splendido fiore che si trova in natura, simbolo di purezza e bellezza. Occhi scuri, capelli castani, un fisco dalle forme sinuose e un sorriso smagliante, Giglio con il suo fascino e il suo talento si sta distinguendo nel panorama musicale emergente italiano.
I suoi brani sono un mix di poesia e di riflessioni, frutto di una spiccata sensibilità in grado di guardare oltre i cliché della società e di un animo artistico davvero speciale.
Nonostante la sua giovane età si è già aggiudicata riconoscimenti molto prestigiosi, come il Contest dedicato a Lucio Dalla, e ha calcato palchi importanti come quello del Concertone del Primo Maggio a Roma, dove a breve tornerà. Tra le sue canzoni più famose, non possiamo dimenticare Santa Rosalia.
In passato a proposito della sua passione per la musica, in un’intervista ha raccontato come si è avvicinata al canto. Un amore viscerale che nutre fin da quando era bambina e che ha sempre condiviso con i suoi genitori: