Sono passati due giorni dalla scomparsa di Wishwa Bandara Jayasuriya Mudiyanselage, avvenuta il 29 aprile 2025 in circostanze ancora da accertare da Grezzago, in provincia di Milano.
Il ragazzo si è allontanato nella giornata di mercoledì e non ha più fornito sue notizie ai parenti, che, preoccupati, hanno denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine.
Un ventiquattrenne dalla vita geometrica: empatico, buono, disponibile con tutti e in procinto di chiudere il suo percorso universitario.
I familiari desiderano il suo rientro a casa in tempi brevi e di porre fine a questo lungo silenzio: il fratello diciottenne lo attende con rinnovata speranza.
Tag24 ha intervistato la madre e il fratello del giovane per ricostruire insieme i giorni antecedenti alla drammatica vicenda.
"Mio figlio si è allontanato lo scorso mercoledì dopo le 14:00. Prima di quell'ora era in casa con noi a guardare YouTube", racconta la madre preoccupata a Tag24.
"È uscito dall'abitazione di famiglia per recarsi all'università Dalmine. Da lì ci vogliono 30 minuti di mezzi per arrivare alla facoltà", continua.
"Due giorni di silenzio sono tanti. Siamo preoccupati che possa essergli capitato qualcosa, confidiamo in un suo messaggio quanto prima. Manca a tutti noi", prosegue.
"La nostra ultima comunicazione, avvenuta mediante messaggistica istantanea, è stata alle 14:47", racconta il fratello a Tag24.
"Gli ho chiesto semplicemente a che ora sarebbe tornato a casa e lui mi ha risposto '21:30'. Da quel momento non ho più avuto sue notizie", sottolinea.
"L’ultimo accesso a Chrome è stato alle 16:15 e l’ultima volta che pensiamo abbia usato lo smartphone è alle 16:26, per modificare una nota di iPhone".
"Confidiamo di ricevere sue notizie. È un bravo ragazzo, fratello, e gli voglio tantissimo bene: chiamaci al più presto, facci avere tue notizie".
"Oltre alle ricerche attivate dalle forze dell'ordine, io, il papà e il fratello minore siamo subito partiti verso Dalmine dopo aver ricevuto alcuni potenziali avvistamenti", afferma nuovamente la madre.
"Una signora lo avrebbe potenzialmente avvistato con indosso dei pantaloncini corti rossi: non possiamo escludere la pista, potrebbe aver comprato nuovi vestiti ed essersi cambiato".
"Siamo sul posto, ma purtroppo non siamo riusciti a trovarlo. Almeno per ora l'esito è stato negativo, ma continueremo a cercarlo finché non sarà di nuovo con noi", specifica.
"Ho chiesto alle forze dell'ordine, dopo aver presentato denuncia di scomparsa, di poter visionare i girati delle telecamere di videosorveglianza", specifica la madre.
"Vogliamo capire se, durante lo spostamento in bus verso l’università o al ritorno, possa aver incontrato un potenziale pericolo o parlato con qualcuno".
"Spero di ricevere questo materiale il prima possibile, così da fugare ogni dubbio, confidando che si tratti di un momentaneo allontanamento volontario".
"Wishwa è alto orientativamente un metro e 84-85, ha una corporatura media e la carnagione chiara", continua la mamma.
"Ha capelli e occhi neri, ma purtroppo non ricordo l'abbigliamento indossato al momento della scomparsa."
"In teoria era vestito con un jeans, una felpa nera e delle scarpe Nike o del marchio New Balance", spiega il fratello.
"Figlio mio, questi giorni in tua assenza sono davvero difficili. Ci manchi moltissimo, a me, al tuo papà e a tuo fratello".
"Avresti dovuto discutere la tesi in questi giorni e, se è successo qualcosa, davvero, non preoccuparti: non è successo nulla".
"Qualsiasi cosa sia accaduta, la risolveremo insieme. Nessuno ti amerà mai come la tua famiglia, come ti ama una madre. Torna a casa da noi, ti aspettiamo".
Al lavoro sul caso il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, da anni una rete di aiuto e supporto per tutte le persone che necessitano di aiuto e supporto per il ritrovamento di un loro familiare.
"Chiunque abbia visto o avesse informazioni utili può contattare immediatamente il servizio di emergenza 112 o il numero 3881894493", dichiara un referente dell'associazione.
"È fondamentale contattarci nello stesso momento del potenziale avvistamento, così da favorire un intervento immediato da parte delle autorità competenti e dei nostri volontari", conclude.