Dopo essere stato lontano dalle scene in seguito al drammatico incidente stradale del 2018 che ha sconvolto la sua vita, Michele Bravi è tornato a fare musica.
Il giovane cantante originario di Città di Castello in Umbria, classe 1994, dopo aver passato un periodo molto difficile ha trovato la forza di andare avanti e di riabbracciare la serenità e di riprendere in mano la sua carriera. Ripercorriamo insieme i dettagli di quella tragica vicenda.
Michele Bravi, la voce di brani iconici come Il diario degli errori, dopo l’arrivo del successo nel 2013 grazie alla vittoria di X Factor, ha passato un momento molto difficile che ha quasi messo fine alla sua carriera. Tutto è cambiato a causa di un tragico incidente stradale, avvenuto a Milano il 22 novembre 2018.
Il cantante si trovava al volante di un’auto quando, per via di una manovra, si sarebbe scontrato contro una moto, in sella alla quale c’era una donna di 58 anni che è morta.
Una drammatica vicenda, culminata in un processo, con l’accusa di omicidio stradale nei confronti del giovane artista. Questo evento ha segnato per sempre la vita di Michele Bravi, con un forte impatto dal punto di vista emotivo.
Dopo il tragico accaduto Bravi era rimasto in silenzio e si era allontanato dalle scene, ritirandosi in un dolore profondo. Un evento così drammatico, oltre ai tempi processuali, ha richiesto un periodo di profonda elaborazione a livello psicologico.
Il periodo successivo all’incidente è stato molto difficile per Michele Bravi, un ragazzo e un artista dall’animo sensibile. Il suo lungo silenzio e la sua assenza dalle scene si sono fatti sentire e i suoi fan, preoccupati, hanno cominciato a porsi delle domande, fino a pensare che avesse deciso di ritirarsi definitivamente dalla musica.
Pochissime apparizioni pubbliche, il volto profondamente provato dal dolore: Michele appariva cambiato, senza il sorriso che lo ha sempre contraddistinto. Proprio da quel silenzio è nata una trasformazione autentica, una rinascita che ha dimostrato la grande forza d’animo e il coraggio di questo giovane artista, che non ha avuto paura di mostrarsi vulnerabile ai riflettori. Michele infatti non ha mai negato la propria fragilità, soprattutto quando è tornato sulla scena, nel 2020 con l’album La geografia del buio.
“Questo disco nasce da una lunga notte” aveva dichiarato. In quell’album c’è un racconto commovente in cui emergono le sensazioni che ha provato il cantante, tra dolore, solitudine, senso di colpa e il bisogno di comunicare.
Nel 2022, durante una puntata di Verissimo, a Silvia Toffanin ha raccontato la sua lotta contro la depressione e l'aiuto che ha trovato nella psicoterapia:
Dopo quel periodo così buio e complicato Michele Bravi è tornato, dando prova di una grande forza e con una nuova maturità, sia umana che artistica. In molte delle sue canzoni emerge la sua sensibilità profonda, che riesce a toccare i cuori di tante persone che hanno dovuto affrontare esperienze difficili.
Nel 2022 ha partecipato al Festival di Sanremo con la canzone Inverno dei fiori, piazzandosi al decimo posto. Tra gli ultimi progetti artistici, ricordiamo l’album Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi, pubblicato nel 2024.
Il suo ritorno nella scena musicale e in tv, ospite spesso ad Amici e in altri programmi, è stato accolto con grande affetto dal pubblico.
La storia di Michele Bravi non è solo quella di un artista talentuoso che ha saputo raggiungere il successo, ma quella di un giovane uomo che con coraggio e dignità ha saputo affrontare una tragedia.