Nessuno faccia pronostici sull'elezione del nuovo Papa: perchè Meloni ha vietato il toto-Papa?

Un documento interno, contenente indicazioni ufficiali sul comportamento da tenere durante il Conclave, sarebbe stato recapitato ai senatori e ai deputati di Fratelli d'Italia direttamente da Via della Scrofa.

Nessuno faccia pronostici o esprima preferenze sul nuovo Pontefice. Questo il senso del dossier di tre pagine, in cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni avrebbe vietato agli esponenti del suo partito di cimentarsi in fantapapa improvvisati per evitare di creare imbarazzo a Palazzo Chigi.

Secondo quanto riportato questa mattina dal quotidiano “La Repubblica” - che avrebbe visionato il documento – nel testo verrebbe esplicitamente chiesto agli eletti di non fare commenti o rilasciare dichiarazioni pubbliche sul Conclave, che si aprirà tra due giorni – mercoledì 7 maggio 2025 – al Vaticano per l'elezione del successore di Papa Francesco.

Le indicazioni agli esponenti di FdI arrivano a poche ore dalle polemiche per il fotomontaggio choc di Donald Trump vestito da Papa, che hanno interessato anche il governo.

Toto-Papa vietato per FdI, nessun pronostico sul nuovo pontefice

L'elezione di un nuovo Papa non è mai solo un fatto religioso. Il Santo Padre è un capo spirituale, ma è anche un leader politico, nel senso che le sue parole e le sue scelte influenzano in maniera determinante le scelte politiche dei leader mondiali. La storia è piena di esempi dalla crisi dei missili di Cuba alla caduta del Muro di Berlino e del comunismo sovietico.

L'elezione di un nuovo papa, quindi è anche un fatto politico e per questo è necessaria prudenza nei commenti e molta attenzione nella scelta delle parole per evitare incidenti diplomatici e gaffe istituzionali.

Sembrano pensarla così in via della Scrofa, sede di Fratelli d'Italia, ed è per questo che, nelle scorse ore, ai deputati e ai senatori sarebbe stato consegnato un dossier in cui si raccomanda di evitare esternazioni pubbliche su eventuali preferenze per il successore di Papa Francesco.

La nota informativa sarebbe stata redatta dall'ufficio studi di Fratelli d'Italia e - secondo quanto riportato da Repubblica - indicherebbe come 'inopportuno' da parte di istituzioni o esponenti politici, interferire con una questione che “attengono esclusivamente a una dottrina di fede”.
In altre parole, eventuali commenti sul Conclave sono da evitare.

Perché Giorgia Meloni ha vietato commenti sull'elezione del Papa?

Alla base della scelta di Fratelli d'Italia di evitare commenti su eventuali preferenze per il nuovo Papa ci sarebbero in primo luogo ragioni di opportunità politica. Il governo e la premier in primis, dovranno dialogare e instaurare un rapporto con il nuovo Pontefice, indipendentemente da chi sarà eletto. Da Palazzo Chigi si vuole evitare che eventuali dichiarazioni imprudenti possano dare l'idea che il partito o Giorgia Meloni abbiano preferenze a riguardo. 

In Fratelli d'Italia il Conclave dovrà essere seguito da spettatori, almeno per quanto concerne le dichiarazioni pubbliche. La parola d'ordine, quindi, è 'bocche cucite' per evitare incidenti diplomatici al Governo, o dare l'impressione di 'tifare' per qualcuno e ritrovarsi, poi, in imbarazzo in futuro.

Il Conclave e le interferenze politiche: il caso Trump Papa

Le raccomandazioni di Palazzo Chigi a tenere un profilo basso durante il Conclave sono arrivate proprio mentre infuria la polemica per la pubblicazione da parte della Casa Bianca di una foto, realizzata con l'intelligenza artificiale, che ritrae il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, vestito da Papa.

Un'immagine che ha indignato e offeso i cattolici di tutto il mondo e che ha dimostrato, una volta di più, come il Conclave sia anche un fatto politico.

L'intento dichiarato del magnate americano sarebbe stato ironico, ma questo non è bastato a placare le polemiche scaturite dalla sua iniziativa.

Polemiche che hanno interessato anche l'Italia e il governo. Le opposizioni di centrosinistra, infatti, hanno duramente attaccato la presidente Meloni e il vicepremier Matteo Salvini per aver taciuto dinanzi alla provocazione del Presidente Usa. Dai due leader di maggioranza, infatti, non è arrivato nessun commento alla foto.

Perché Giorgia Meloni ha vietato il fantapapa in sintesi:

1. Evitare imbarazzi istituzionali e diplomatici: Il dossier che sarebbe stato inviato ai parlamentari FdI raccomanda il silenzio su pronostici e preferenze per il nuovo Papa, per non compromettere la posizione del governo con dichiarazioni inopportune che potrebbero generare tensioni.
2. Motivazioni di opportunità politica: Giorgia Meloni intende mantenere un atteggiamento neutrale per facilitare future relazioni con il nuovo Pontefice, evitando che il governo venga percepito come schierato su una questione di fede.
3. Contesto di alta sensibilità mediatica e politica: Le indicazioni arrivano mentre infuriano polemiche per un’immagine di Donald Trump vestito da Papa, che ha sollevato critiche globali; un episodio che sottolinea quanto l’elezione papale sia anche un fatto politico e delicato dal punto di vista comunicativo.