07 May, 2025 - 13:10

Tommaso Cacciola, scomparso da Bollate, il Comitato: "Ritrovato, è in ospedale"

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Tag24
Tommaso Cacciola, scomparso da Bollate, il Comitato: "Ritrovato, è in ospedale"

Buone notizie relative alla scomparsa di Tommaso Cacciola, avvenuta il 2 maggio 2025 in circostanze ancora da ricostruire.

L’anziano si era allontanato dalla propria abitazione e non aveva più fornito notizie alla moglie e alle figlie.

I parenti avevano effettuato tempestivamente denuncia di scomparsa alle autorità competenti: l’apprensione era già alta, ma era aumentata ulteriormente a causa dei problemi di salute dell’uomo, affetto da Alzheimer.

A distanza di sei giorni, il settantanovenne è stato ritrovato sano e salvo con grande sollievo dei suoi cari.

Le sue condizioni di salute, però, sono al momento critiche: attualmente è ricoverato in ospedale e bisogna attendere novità da parte del personale medico.

TAG24 ha intervistato in esclusiva un referente del Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, che, congiuntamente ai militari, ha collaborato all’intenso lavoro d’indagine.

Tommaso Cacciola, scomparso: il ritrovamento del 79enne

"Confermiamo il ritrovamento del signor Tommaso Cacciola: è vivo ed è attualmente ricoverato in ospedale", spiega il volontario a TAG24.

"L’anziano si trovava a Novate Milanese. Grazie a Dio, le squadre di soccorso sono arrivate in tempo: hanno lavorato alacremente per consentirgli di riabbracciare la sua famiglia".

"I parenti ringraziano tutti gli addetti ai lavori, che hanno operato senza sosta per questo epilogo, in parte positivo".

Tommaso Cacciola, scomparso: l’allontanamento del 79enne

“Il signor Cacciola viveva con la moglie anziana e, la sera del 2 maggio, colto da irrequietezza, era uscito di casa intorno alle 23”, aveva raccontato a TAG24 un volontario del Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV nella precedente intervista al quotidiano.

“Si era vestito per uscire. La moglie aveva cercato di trattenerlo, ma purtroppo, vista anche l’età della donna, non c’era riuscita”.

“La signora aveva immediatamente avvertito le figlie e, da quel momento, erano partite le ricerche nella zona di Bollate”.

Il 79enne doveva seguire una terapia farmacologica

“Tommaso doveva seguire una specifica terapia farmacologica e, inoltre, soffriva di Alzheimer”.

“A causa della sua patologia, poteva aver dimenticato la strada di casa. Era dunque importante aiutarlo e offrirgli tutto il supporto necessario, fortunatamente ha avuto tante persone di cuore intorno a sé”, aveva aggiunto il volontario.

“Le ricerche erano ufficialmente attive e c’era molta preoccupazione per il suo stato di salute. Confidavamo che la situazione si risolvesse positivamente quanto prima, ed è accaduto a circa cinque giorni di distanza dalla scomparsa".

Le associazioni da contattare

Quando un parente scompare, è importante rivolgersi alle forze dell'ordine, nonché a tutti gli enti preposti alla ricerca di persone scomparse.

Il caso è attualmente seguito dal Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, associazione specializzata nel fornire aiuto e supporto alle famiglie in casi di scomparse misteriose.

Il loro intervento può favorire un ritrovamento in tempi brevi, scongiurando eventuali situazioni di pericolo e con alta risoluzione di casi.

"Chiunque avesse visto Tommaso Cacciola può contattare immediatamente il servizio di emergenza 112 o il numero 3881894493", conclude. 

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Antonio Preziosi
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