Cosa succede a Giorgia Meloni? Lascia il Senato visibilmente provata dopo il Question Time

Un saluto veloce al presidente Ignazio La Russa, sorrisi tirati, lo sguardo teso e il passo rapido. 
È apparsa stanca e provata, Giorgia Meloni quando, poco dopo le 15,30, ha lasciato il Senato al termine di un question time particolarmente teso, dove non sono mancati gli scontri accesi con le opposizioni di centrosinistra. 

Ha evitato il giornalisti presenti all'uscita di Palazzo Madama, rifugiandosi rapidamente nell'auto, che l'attendeva davanti all'ingresso della sede del Senato.
Le telecamere hanno ripreso la scena: una volta in auto, la premier ha chiuso brevemente gli occhi e si è appoggiata allo schienale, lasciandosi andare – forse – a un sospiro come a cercare un attimo di tregua.

È insolito vedere la presidente del Consiglio provata o abbattuta, poiché in questi anni ha sempre mostrato il suo lato battagliero e deciso. 

Il video di Giorgia Meloni all'uscita dal Senato

L'espressione tesa. Pochi sorrisi tirati, strette di mano frettolose e non un accenno di saluto ai giornali in attesa davanti all'ingresso di Palazzo Madama. Passo svelto, Giorgia Meloni ha tirato dritto ed è subito entrata nell'auto blu già in attesa. 

Difficilmente la premier si ferma a rilasciare dichiarazioni ai giornalisti, ma di solito accenna quasi sempre un saluto. Questo pomeriggio ha evitato qualsiasi interazione e ha preferito rifugiarsi subito in auto. 

Le telecamere e le fotocamere hanno catturato il momento in cui, una volta nella vettura sembra lasciarsi andare a un sospiro, si appoggia allo schienale e chiude per un momento gli occhi, come se avesse bisogno di scaricare la tensione.
L'immagine è quella di una premier apparentemente stanca e provata.

Giorgia Meloni lascia il Senato apparentemente stanca e provata dopo il Question Time. Nessun saluto ai giornalisti, solo un lungo sospiro in auto e gli occhi chiusi per un momento.
???? [video]#Senato #GovernoMeloni #Meloni pic.twitter.com/GOcXjx3SWR

— Tag24 (@Tag24news) May 7, 2025

Premier Time, cosa è successo a Palazzo Madama?

Il question time di oggi – mercoledì 7 maggio – al Senato sembra aver messo a dura prova la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il dibattito in aula è stato caratterizzato da un clima di forte tensione, con momenti di confronto serrato con alcuni esponenti di centrosinistra. 

Particolarmente acceso è stato il botta e risposta con il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, che ha attaccato la premier sulle riforme costituzionali. Attacchi anche da Avs, M5s e Pd, che hanno incalzato Meloni su riarmo, sanità, difesa e sulla guerra a Gaza.

Non sono mancati momenti di tensione con il presidente del Senato costretto a interrompere il dibattito in più occasioni per richiamare l'aula all'ordine. 

La mia risposta, nel corso del Question Time al Senato, a Matteo Renzi pic.twitter.com/Q3ppxOokhA

— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) May 7, 2025

Cosa succede a Giorgia Meloni?

Le immagini della presidente Giorgia Meloni all'uscita dal Senato stanno sollevando diversi interrogativi cosa le sia successo oggi. 

Il periodo politicamente complesso, i dossier aperti in Europa e in Medio Oriente, le tensioni interne alla maggioranza e lo scontro sempre più acceso con le opposizioni, potrebbero aver influito sullo stato d'animo della premier?

Al momento da Palazzo Chigi non sono arrivati commenti ufficiali, ma l’immagine di una premier ha iniziato a circolare alimentando ipotesi e interpretazioni. 

Ecco una sintesi in tre punti del testo:

1. Tensione al Senato: Durante il question time del 7 maggio, Giorgia Meloni ha affrontato uno scontro particolarmente acceso con le opposizioni, in particolare con Matteo Renzi, su temi delicati come riforme costituzionali, sanità, difesa e la guerra a Gaza.
2. Stato d’animo provato: All’uscita dal Senato, Meloni è apparsa visibilmente stanca e tesa, ha evitato i giornalisti e si è rifugiata rapidamente in auto, dove è stata ripresa mentre chiudeva gli occhi e si appoggiava allo schienale.
3. Preoccupazioni e speculazioni: La scena ha sollevato interrogativi sullo stato d'animo della premier, in un contesto di alta pressione politica, con dossier complessi a livello nazionale e internazionale e tensioni interne alla maggioranza.