Avrebbe accoltellato ripetutamente un collega di lavoro all'alba di oggi, sabato 10 maggio 2025, prima di fuggire. Emanuele De Maria, 35 anni, era in semilibertà. Condannato per aver ucciso una donna nel 2016, era stato ammesso al lavoro esterno nello stesso albergo di Milano in cui lavorava anche la vittima.
L'uomo è ora in prognosi riservata e la vicenda, nelle ultime ore, si è arricchita di un agghiacciante dettaglio. Un donna, che lavorava nella stessa struttura, risulta scomparsa.
Emanuele De Maria, originario di Napoli, era detenuto della casa di reclusione di Bollate, dove stava scontando una condanna a 15 anni di reclusione.
Il 35enne è stato ritenuto responsabile del femminicidio di Racheb Oumaima, una prostituta 23enne di origini tunisine, avvenuto presso l'ex hotel Zagarella di Castel Volturno, luogo degradato e nota piazza di spaccio. Anche in quel caso si era dato alla fuga: era stato arrestato in Germania nel 2018 ed estradato in Italia.
Stando a quanto emerso, De Maria stava usufruendo della semilibertà, come previsto dalla legge. Da meno di due anni stava lavorando come receptionist nell'hotel Berna, nei pressi della stazione Centrale di Milano.
Ieri, 9 maggio, non si sarebbe presentato sul posto di lavoro e non è poi rientrato in carcere per la notte come previsto.
Secondo una prima ricostruzione, De Maria avrebbe atteso l'arrivo del collega di fronte all'hotel e poi, dopo una lite, lo avrebbe accoltellato più volte. L'aggressione è avvenuta intorno alle sei.
Il 50enne ferito, barista italiano con origini egiziane, è stato portato in ospedale in gravi condizioni. Sottoposto a un intervento chirurgico, è in prognosi riservata.
Sono in corso anche le indagini per chiarire dove il presunto aggressore abbia trascorso la notte e il motivo della lite. Gli investigatori hanno intanto acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona e dell'albergo, che potrebbero aver immortalato l'accoltellamento e la fuga.
In queste ore è emersa un'altra circostanza che potrebbe essere collegata all'accoltellamento del barista dell'hotel Berna. Una donna originaria dello Sri Lanka, collega della vittima, risulta scomparsa da ieri. Lo riporta Il Corriere della Sera.
La 50enne non si è presentata al lavoro, né è andata in palestra come aveva detto ai familiari, che oggi ne hanno denunciato la sparizione: il suo cellulare risulta spento.
Si teme che le sia successo qualcosa di grave, mentre le indagini proseguono per fare luce su questa serie di delitti e misteri.