La sconfitta della Roma a Bergamo ha permesso alla Juventus di Tudor di tirare un sospiro di sollievo. I bianconeri sono ancora quarti in classifica e, nonostante il distacco con le inseguitrici rimanga minimo, hanno il destino nelle proprie mani. Con due vittorie contro Udinese e Venezia la Juve sarebbe qualificata in Champions League, chiudendo nel migliore dei modi una stagione da dimenticare al più presto.
Le aspettative della vigilia non sono state rispettate ma la formazione di Tudor ha l'opportunità di limitare i danni conquistando un prestigioso piazzamento europeo. Tutto passerà dai prossimi 180 minuti, in cui sarà vietata ogni tipo di distrazione. Vlahovic e compagni non possono permettersi altri passi falsi e dovranno dare il massimo per blindare il quarto posto. Non sarà affatto semplice, date le tante assenze con cui dovrà fare i conti Tudor. La più pesante è senza dubbio quella di Pierre Kalulu, espulso contro la Lazio e a forte rischio in questo finale di stagione.
L'ingenuità di Kalulu contro la Lazio è costata cara all'ex difensore del Milan. Il francese salterà per squalifica la prossima sfida di campionato contro l'Udinese ed è a forte rischio anche per l'ultima con il Venezia. Tudor sta già studiando le alternative, anche se la probabile assenza di Cambiaso e le condizioni precarie di Gatti rendono il quadro ancora più complesso. A complicare le cose c'è anche la squalifica di Savona, che non potrà essere arruolabile contro l'Udinese.
I bianconeri saranno costretti a fare i conti con una vera e propria emergenza difensiva. Si va verso una retroguardia a tre con Locatelli e Veiga insieme a Gatti. L'azzurro proverà a stringere i denti, così come fatto contro la Lazio, e a dare compattezza a un reparto quanto mai in difficoltà. Tudor spera nei recuperi in extremis di Kelly e Cambiaso, che non verranno però rischiati contro l'Udinese.
In una difesa che cambia continuamente tra infortuni e squalifiche sembra esserci una sola certezza: Renato Veiga. Il portoghese non ha saltato nemmeno un minuto nelle ultime sette di campionato, risultando spesso decisivo per gli equilibri della formazione di Tudor. L'ex Chelsea ha sopperito all'assenza di Gatti, diventando uno dei leader della retroguardia bianconera.
La volontà della società è quella di trattenere il classe 2003. Al momento, però, non c'è alcun tipo di accordo con il Chelsea e il difensore rischia di tornare a Londra al termine della stagione. La Juve farà di tutto per trattenerlo e ha già in mente due tipi di proposte per convincere i Blues a lasciarlo a Torino.
Nella probabile difesa che scenderà in campo contro l'Udinese ci sarà anche Locatelli. Kelly andrà al massimo in panchina e Tudor ha disperato bisogno di un difensore che gli possa dare le giuste garanzie. L'ex Sassuolo, perciò, arretrerà ancora una volta per andare a puntellare un reparto in totale emergenza. Locatelli lo ha già fatto più di una volta, sempre con ottimi risultati, diventando un vero e proprio jolly a tutto campo. Una versatilità indispensabile per i bianconeri, che stanno rivalutando la sua importanza all'interno della rosa.