Dopo quasi un mese di incessanti ricerche, sembra arrivare a una svolta il caso di Giuseppe e Lorenzo Deiana, i due fratelli scomparsi durante una battuta di pesca in mare lo scorso 19 aprile. Tra gli inquirenti si starebbe facendo strada l'ipotesi di una collisione tra barche. Ecco cosa sappiamo finora.
Giuseppe e Lorenzo Deiana sono scomparsi il 19 aprile 2025, vigilia di Pasqua. I due fratelli, di 24 e 20 anni, erano usciti all'alba per una battuta di pesca a bordo della loro imbarcazione in vetroresina, un Molinari fuoribordo di circa quattro metri. Partiti dal porto di Cocciani, si erano diretti verso le acque di Capo Figari, nel Golfo di Olbia. Avrebbero dovuto fare ritorno per pranzo, ma nessuno li ha più visti.
Il 21 aprile, dopo le prime ricerche infruttuose da parte della Guardia Costiera, la madre ha presentato una denuncia alle autorità. Le operazioni di ricerca - che hanno coinvolto, a quel punto, anche Vigili del fuoco, sommozzatori e volontari - non hanno portato a nulla di concreto: il mare ha restituito solo uno zaino e due stivali.
Da allora, gli inquirenti hanno continuato a indagare e i familiari a lanciare appelli. Dopo settimane senza sviluppi, a metà maggio, è arrivata la nuova ipotesi: che la barca dei fratelli possa essere rimasta coinvolta in una collisione con un'altra barca, più grande.
Secondo quanto riportato dai quotidiani locali, tra cui L'Unione Sarda, il pm Mauro Lavra e il personale della Guardia Costiera, coordinato dal direttore marittimo Gianluca D'Agostino, avrebbero già acquisito degli elementi in tal senso, incluse alcune testimonianze. Al momento, però, il riserbo è massimo.
il commento dell'avvocato Pietro Cherchi, che rappresenta la famiglia Deiana.
Le ricerche proseguono, intanto, sia a terra che in mare. I familiari dei due ragazzi chiedono aiuto. "Ci rivolgiamo ai passeggeri che giorno 19 sono arrivati e partiti da Olbia in aereo. Se avete video o foto, contattatemi", recita uno degli appelli pubblicati su Facebook.
In un altro, più mirato, scrivono:
E, ancora: "Abbiamo bisogno di rinforzi in mare, sommozzatori, droni e persone che controllino lungo le coste da terra". La comunità locale ha risposto con impegno, ma il mistero sulla sorte di Giuseppe e Lorenzo non è stato ancora risolto.
La madre dei due fratelli, Simona Deiana, ha scritto parole cariche di dolore e speranza: "Non smetterò mai di chiedervi di non abbandonarci. Vi prego, riportatemi i figli a casa". Parole che sono anche un grido d'aiuto, affinché chiunque possa essere utile alle indagini si faccia avanti e parli, senza paure.
Un video che ritrae i due fratelli Giuseppe e Lorenzo Deiana in barca pubblicato sui social.
Qualcuno ricorda che, per via dell'intenso passaggio di imbarcazioni, il tratto in cui i due fratelli sono scomparsi è già stato teatro di incidenti. Nell'agosto del 2023, un traghetto passeggeri urtò una piccola imbarcazione da pesca, causando la morte di un marinaio. Si chiamava Diome Mandé e aveva 41 anni. Il suo corpo fu recuperato in mare a 89 metri di profondità.