19 May, 2025 - 12:09

Mdallel Rayan scomparso da Mondragone, la madre: "Tre persone potrebbero sapere cosa è successo"

Esclusiva di
Tag24
Mdallel Rayan scomparso da Mondragone, la madre: "Tre persone potrebbero sapere cosa è successo"

Emergono nuovi e importanti dettagli sul caso di Mdallel Rayan, l'adolescente scomparso da Mondragone il 30 gennaio 2025 in circostanze allarmanti.

Il quindicenne si era allontanato dalla propria abitazione, condivisa con la madre, e da allora non aveva più dato notizie di sé.

La donna aveva sporto regolare denuncia alle forze dell’ordine e le ricerche erano state attivate tempestivamente.

Il ragazzo non ha più riacceso lo smartphone e ogni sforzo per rintracciarlo è risultato vano.

Tag24 aveva seguito il caso sin dall’inizio, congiuntamente al Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV e alla trasmissione Chi l’ha visto?

Come riferito dalla madre di Rayan, tre persone potrebbero essere a conoscenza di quanto accaduto all’amato figlio.

Abbiamo intervistato in esclusiva il genitore e ricostruito le evoluzioni di questa drammatica vicenda.

Mdallel Rayan scomparso: il ritrovamento del cadavere 

Si rammenta che le testimonianze contenute all’interno di questo articolo relativo a Mdallel Rayan sono frutto di una comunicazione diretta tra Tag24 e il genitore del ragazzo.

"Non è un momento facile per me, sono addolorata per quanto accaduto a mio figlio", racconta la madre dell'adolescente a Tag24.

"Non riesco a capacitarmi di cosa possa essergli successo: è stato ritrovato a Torino, nel Po, nei pressi del ponte Regina Margherita".

"La notizia è arrivata solo ora, poiché la scientifica era impegnata nelle analisi del test del DNA", prosegue.

"Il corpo era stato ritrovato già due mesi fa, ma purtroppo non sappiamo ancora cosa gli sia accaduto in quel lasso di tempo".

Un legame speciale tra il 15enne e ragazza di Roma

"Rayan aveva conosciuto una ragazza più grande di lui e la frequentava da anni", spiega la madre.

"Probabilmente tra loro c’era un legame importante, qualcosa di più di una semplice amicizia", sottolinea.

"Voleva stare sempre con lei, e ogni scusa era buona per raggiungerla: una conoscenza fatta di incontri andata e ritorno, di persona, durata un anno".

"Le avevo già parlato di questa persona e le avevo chiesto aiuto: mi ha fornito i nomi di due persone con cui mio figlio aveva stretto amicizia, ed entrambi sono di Torino, dove poi è stato rinvenuto senza vita".

Una nuova conoscenza a Torino

"Ho sottolineato ai carabinieri, impegnati nel caso di Rayan, l'importanza di parlare con questa donna di Roma, già in passato, e confido nel loro operato", prosegue la madre.

"Quando le ho parlato, questa persona mi ha fornito due nomi: un ragazzo e una ragazza di Torino".

"Credo che si conoscessero, forse erano amici... in questo caso sto solo supponendo".

"Naturalmente ho cercato di capire chi fossero: non so se si trattasse di una semplice amicizia con questa ragazza del Torinese o di un sentimento più profondo".

Chi sono queste due persone e cos'è successo a Rayan?

"Mio figlio era un ragazzo empatico, buono e sempre pronto a fare nuove amicizie", prosegue la donna.

"Giocava online con persone da tutto il mondo, ad esempio a Brawl Stars".

"Era presente in numerosi gruppi WhatsApp, dove parlava e si confrontava con gli altri".

"A un mio parente, Rayan aveva raccontato in confidenza di questa ragazza di Torino… Nei giorni antecedenti alla sua morte, qualcuno lo ha visto?"

"Con chi è stato mio figlio in tutto quel periodo?", sottolinea.

"Ora che Rayan non c'è più, l’unica cosa che desidero è verità e giustizia: dobbiamo sapere cosa gli è accaduto e perché è morto".

"Dall’autopsia non emergono segni di violenza, ma è giusto comprendere e ricostruire ciò che è accaduto prima", conclude.

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Antonio Preziosi
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