19 May, 2025 - 17:28

Carmela Quaranta, chi è l'ex compagno fermato per omicidio volontario: la 42enne è stata strangolata

Carmela Quaranta, chi è l'ex compagno fermato per omicidio volontario: la 42enne è stata strangolata

Carmela Quaranta era stata trovata morta la sera di Pasqua, all'interno della sua abitazione a Mercato San Severino, in provincia di Salerno. A distanza di un mese dalla sua tragica scomparsa, l'ex compagno della vittima è stato fermato dai carabinieri. Si tratta del 56enne G.S., già indagato per omicidio volontario.

Stando a quanto emerso, gli investigatori dei carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino hanno raccolto "gravi elementi indiziari" a suo carico.

Il servizio di una tv locale sul caso di Carmela Quaranta

Chi l'ex compagno di Carmela Quaranta, la donna trovata morta a Pasqua: è accusato di omicidio

G.S. era un collega di lavoro della vittima, come lei residente a Mercato San Severino. Nel corso delle indagini aveva dichiarato di non essere più il compagno di Carmela Quaranta da tre mesi.

Raggiunto al telefono dalla troupe della trasmissione tv Pomeriggio Cinque, aveva spiegato che probabilmente era stato l'ultimo ad averla vista viva il 18 aprile e che erano rimasti in buoni rapporti, nonostante non fossero più una coppia.

Era rimasto anche "sorpreso" per essere finito nel registro degli indagati, dichiarandosi estraneo ai fatti.

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Che io sappia non aveva nemici, ma io non la frequentavo più e quindi non so se frequentava qualcun altro

aveva sottolineato.

Nei prossimi giorni è prevista l'udienza di convalida del fermo davanti al giudice per le indagini preliminari: l'accusato potrà quindi fornire la propria versione dei fatti.

L'autopsia sulla salma aveva evidenziato dei segni sul collo, compatibili con uno strangolamento. Inoltre il ritrovamento di alcune macchie di sangue aveva spinto gli inquirenti a ipotizzare un omicidio.

Le indagini

Durante le indagini gli investigatori hanno acquisito e analizzato non solo i tabulati e le celle di traffico telefonico, ma anche le immagini registrate da sistemi di videosorveglianza e i dati di posizione GPS. 

Gli inquirenti hanno inoltre raccolto alcune testimonianze, che avrebbero confermato la presenza del presunto omicida sul luogo del delitto. Incrociando i dati sono emersi i "gravi elementi" che avrebbero incastrato l'indagato.

L'uomo è stato condotto in carcere. Resta da chiarire la posizione di un secondo indagato, amico del 56enne, visto con lui diverse volte nei giorni successivi all'omicidio.

Chi era la vittima

Madre di due figlie, in procinto di divorziare, Carmela Quaranta era conosciuta come una donna "solare" e generosa, ma anche molto riservata sulla sua vita privata, come ha raccontato la zia in un'intervista sempre a Pomeriggio Cinque.

Il suo corpo era stato rinvenuto nell'appartamento in cui viveva da sola. A lanciare l'allarme era stata una sua amica, che non riusciva a contattarla da 48 ore.

La procura di Nocera Inferiore, guidata da Antonio Centore, aveva delegato anche i carabinieri del Ris di Roma di effettuare un sopralluogo nell’abitazione e raccogliere ulteriori rilievi che potessero rivelarsi utili alle indagini.

Non è ancora stato ritrovato il cellulare della donna, risultato sparito già al momento del ritrovamento del cadavere.

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Mariangela Celiberti
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