Matteo Arnaldi ritrova il sorriso al Gonet Geneva Open, torneo ATP 250 in corso sulla terra rossa svizzera (il secondo di fila dopo gli Internazionali). Dopo l’amara eliminazione all’esordio agli torneo italiano, il tennista ligure ha cominciato con il piede giusto il torneo di Ginevra superando in rimonta il francese Hugo Gaston nel primo turno.
Un successo importante non solo per il valore del match, ma anche per il morale del numero 37 del ranking ATP, che ha dimostrato determinazione e spirito di rivalsa. In una sfida lunga e combattuta, Arnaldi ha saputo risalire la china dopo un primo set complicato, imponendosi con il punteggio di 6-7(6) 6-4 6-4. Una vittoria che sa di riscatto e che gli consente di approdare agli ottavi di finale, dove affronterà uno tra il qualificato brasiliano Karue Sell (n. 300) e l’ungherese Fabian Marozsan (numero 56 del ranking).
Il match contro Hugo Gaston non è stato semplice per l’azzurro, che ha dovuto faticare per imporsi su un avversario insidioso e imprevedibile. Il primo set è stato segnato da un grande equilibrio, con entrambi i giocatori solidi al servizio e poche occasioni reali in risposta. Arnaldi ha avuto due chance di break sul 15-40 nell’ottavo game, ma le ha sprecate con due errori evitabili. Nel tie-break, il francese ha sfruttato l’impazienza del ligure, che ha chiuso il primo parziale con ben 25 errori non forzati. Nonostante un ace sul 5-6 che ha annullato un set point, Arnaldi ha ceduto il set 6-7(6) dopo 51 minuti.
La reazione dell’italiano, però, è stata immediata. Nel secondo set ha alzato il livello, giocando i suoi migliori punti tra il secondo e il terzo game e trovando colpi vincenti, soprattutto con il rovescio. Gaston ha risposto con alcune ottime palle corte, ma Arnaldi ha saputo rimanere lucido nei momenti chiave. Dopo aver subito un break sul 3-2, ha restituito subito il colpo, riuscendo a chiudere il set 6-4. La terza frazione è stata una battaglia, ma Arnaldi ha avuto la meglio con un parziale di sei giochi consecutivi che ha indirizzato definitivamente l’incontro. Alla fine, la sua maggiore tenuta fisica e mentale ha fatto la differenza.
Il successo di Ginevra rappresenta una boccata d’ossigeno dopo la delusione vissuta a Roma. Agli Internazionali d’Italia, infatti, Arnaldi era uscito di scena già al primo turno, battuto dallo spagnolo Roberto Bautista Agut in due set con il punteggio di 6-4 6-3.
Una prestazione sottotono, in cui il tennista ligure non è mai riuscito a entrare realmente in partita. La pressione del torneo di casa e un avversario solido ed esperto come Bautista Agut hanno sicuramente pesato, ma la sensazione è che Arnaldi non sia mai riuscito ad esprimere il suo miglior tennis. L’uscita precoce dal Foro Italico aveva lasciato l’amaro in bocca, soprattutto considerando le aspettative che accompagnavano la sua partecipazione al torneo.
Con la vittoria su Gaston, Matteo Arnaldi ha dimostrato di avere la forza per lasciarsi alle spalle i momenti difficili e ripartire con il giusto atteggiamento. Ginevra può diventare l’occasione giusta per rilanciarsi e affrontare con maggiore fiducia i prossimi impegni. Al termine del match il tennista ligure è apparso molto soddisfatto e ha dichiarato di voler alzare il livello in questa competizione.
Parole che raccontano di un giocatore consapevole dei propri mezzi, ma anche pronto a lavorare sui propri limiti. Il prossimo turno, contro Sell o Marozsan, rappresenterà un altro test importante. Ma se il Matteo visto contro Gaston dovesse ripetersi, allora sognare in grande non sarà proibito.