Legado, la nuova serie spagnola disponibile su Netflix dal 16 maggio 2025 e che ha già scalato le classifiche, ci racconta le complesse dinamiche della famiglia Seligman.
Dopo un'assenza di due anni dovuta a una malattia, il patriarca Federico Seligman ritorna per riprendere in mano gli affari, per poi scoprire che i suoi figli hanno trasformato l'azienda di famiglia in qualcosa che lui non riconosce più e stanno dilapidando il suo patrimonio.
La serie ci regala un finale carico di tensione che ci fa ben sperare in una seconda stagione.
La serie spagnola "Legado" racconta il ritorno del magnate dei media Federico Seligman, un uomo potente e abituato al controllo, dopo un periodo di cure mediche.
La sua convalescenza, però, si trasforma presto in un incubo quando scopre che i suoi tre figli maggiori – Andrés, Yolanda e Guadalupe – hanno approfittato della sua assenza per sottrarre fondi e commettere altre attività illecite all'interno delle sue aziende. Federico, deluso e infuriato, tenta un confronto diretto, ma i figli negano ostinatamente le proprie responsabilità.
Sentendosi tradito e con le spalle al muro, Federico decide di ricorrere a una mossa drastica: registra un'intervista esplosiva con il suo fidato collega Enrique, in cui svela ogni singola malefatta commessa dai suoi figli, dettagliando le loro mancanze etiche e professionali.
Non rende pubblico immediatamente il video, ma lo usa come una spada di Damocle, minacciando di diffonderlo se Andrés e Yolanda non si dimetteranno dalle rispettive posizioni di potere nelle aziende di famiglia e se Guadalupe non sceglierà tra l'abbandono della sua ambiziosa carriera politica e il divorzio dal marito Manuel.
Yolanda, più pragmatica o forse più timorosa, obbedisce quasi subito. Guadalupe, astuta, finge di avviare le pratiche per il divorzio, cercando di guadagnare tempo. Andrés, il più combattivo e legato al suo ruolo di direttore del giornale di famiglia, "El Báltico", si oppone strenuamente.
Per neutralizzare la minaccia paterna, Andrés decide di giocare con le stesse armi spregiudicate, tentando di far dichiarare Federico legalmente incapace.
Fa pressioni su una dottoressa affinché diagnostichi falsamente al padre una forma di demenza indotta dalle terapie antitumorali, ma il suo piano fallisce quando la dottoressa, per integrità professionale, preferisce dimettersi piuttosto che mentire.
La situazione si complica ulteriormente. L'intervista di Federico non preoccupa solo la sua famiglia: l'attuale governo teme che la sua diffusione possa riportare a galla lo scandalo legato alla morte del giornalista Bruno Escudero.
Anche Lola, ex moglie di Federico e madre dei ragazzi, cerca di proteggere la prole. Entrambe le fazioni si rivolgono a Vargas, un poliziotto corrotto, per recuperare il video.
Dopo aver fallito nel tentativo di sottrarre la registrazione a Enrique con la forza, Vargas ricatta Manuel, il marito di Guadalupe, costringendolo a rivelare dove Federico nasconde il video.
Ottenuta la registrazione, Vargas inizia a ricattare lo stesso Federico, il quale si rende conto che la sua vendetta si sta rivolgendo contro di lui e la situazione gli è sfuggita di mano.
Nonostante tutto, Guadalupe riesce a diventare ministro, Andrés mantiene la sua posizione a "El Báltico" e Yolanda non perde il suo canale televisivo, grazie anche agli interventi dietro le quinte di Federico.
Tuttavia, i nemici del magnate, incluso Manuel, si coalizzano per fare pressione su di lui riguardo le sorti di "El Báltico". La tensione sale quando Vargas diffonde una parte dell'intervista, mettendo in seria difficoltà Andrés.
Poco dopo, Vargas viene trovato morto. Sebbene Federico avesse rifiutato una proposta di "eliminarlo", gli spettatori dubitano della sua innocenza.
Yolanda teme di essere responsabile, avendo parlato del suo problema con Vargas a un uomo dall'aspetto minaccioso incontrato a una festa. Scoprirà poi che si trattava di un malinteso e che l'uomo, Ezequiel, non è un sicario, ma gli chiederà comunque aiuto per spaventare Luis, che la ricatta.
Si scopre infine che Bruno Escudero, corrispondente di guerra, era stato ucciso dopo aver scoperto un traffico di droga gestito da soldati che utilizzavano aerei governativi. La sua morte era stata fatta passare per un attentato.
Andrés aveva tentato di pubblicare la verità, ma Federico glielo aveva impedito per via di un accordo vantaggioso con il governo.
Lara, la figlia più piccola di Federico e apparentemente ingenua, nel tentativo di aiutare León, non si accorge della sua instabilità: il ragazzo, infatti, aveva appiccato un incendio che aveva causato due vittime.
Dopo avergli fornito una lista di soldati coinvolti nel caso Escudero, León ne rintraccia uno, finendo ricoverato in ospedale dopo uno scontro. Delusa e sconvolta dopo aver trovato il video completo dell'intervista del padre, Lara valuta se renderlo pubblico.
Il finale di "Legado" è questo: mentre Federico e i figli firmano un accordo fondamentale per le loro sorti, Lara è davanti al suo computer, con il cursore sul tasto "invia".
La scena si chiude con il suo dito che scatta, lasciando lo spettatore nel dubbio: avrà condiviso il video, scatenando uno scandalo di proporzioni incalcolabili, o lo avrà cancellato, scegliendo di proteggere, nonostante tutto, la sua famiglia? Dovremo attendere la seconda stagione per conoscere la verità.