21 May, 2025 - 11:35

Anna Chiti morta cadendo dal catamarano, chi è lo skipper indagato per omicidio colposo

Anna Chiti morta cadendo dal catamarano, chi è lo skipper indagato per omicidio colposo

Avrebbe compiuto 18 anni il 7 giugno ed era una studentessa dell'istituto nautico. Anna Chiti è morta sabato 17 maggio 2025 cadendo da un catamarano e restando impigliata sott'acqua con una cima nell'elica. Un tragico incidente, avvenuto nella darsena privata Marina Santelena a Venezia, che le è costato la vita.

Lo skipper dell'imbarcazione è ora indagato: si tratta del 35enne Andrea Ravagnin. Le accuse a suo carico sono omicidio colposo e violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, in particolare la carenza di informazione e formazione alla ragazza. 

"È una tragedia immane, sono a disposizione della magistratura" ha fatto sapere tramite i suoi avvocati, Augusto Palese e Davide Vianello Viganò, come riporta Il Corriere del Veneto.

Chi è lo skipper indagato per la morte di Anna Chiti

Andrea Ravagnin, comandante del catamarano "Calita" coinvolto nel terribile incidente in cui è morta la 17enne Anna Chiti, è titolare di un'attività di noleggio di imbarcazioni. Residente nel Veneziano, ha dichiarato che la sua vita "non sarà più la stessa".

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Sono distrutto. Da sabato pomeriggio non riesco a chiudere occhio. Sono costernato davvero anche perché conosco bene Anna, il suo papà e la sua famiglia. Siamo quasi compaesani. Sono addolorato e non riesco a darmi pace

ha dichiarato a Il Gazzettino.

Il 35enne è stato iscritto nel registro degli indagati. Anche lui si era buttato in acqua nel tentativo di salvare Anna, spirata nonostante i soccorsi.

Le indagini e la dinamica dell'incidente

Anna Chiti era al suo primo giorno di lavoro: il catamarano stava ospitando una festa di un gruppo di amici. Stando a quanto emerso, la giovane non aveva un contratto e probabilmente era a bordo per fare esperienza. 

Secondo una prima ricostruzione della Guardia Costiera, incaricata delle indagini, la giovane non avrebbe avuto un'adeguata formazione, né sarebbe stata informata correttamente dei pericoli. Eppure le sarebbero state affidate mansioni da marinaia, come riporta Il Corriere del Veneto.

Ma cos'è successo esattamente? Mentre il catamarano si avvicinava alla banchina, la 17enne ha fatto un salto ma è finita in acqua. Una passeggera è intervenuta per aiutarla a risalire a bordo ma la corda - che lei aveva legato attorno a un braccio - si è impigliata all'elica e l'ha trascinata giù. 

Vani i tentativi di rianimazione da parte del Suem. Sarà l'autopsia, fissata per giovedì 22 maggio, a fare luce sulle cause del decesso.

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Mia figlia non doveva fare nessuna manovra. Per quel che ne so era stata presa perché parlava molto bene l'inglese, ma non era ancora pronta per tenere una barca

ha dichiarato il papà sempre al Corriere.

C'è un video che ha ripreso i suoi ultimi istanti di vita, quello della Marina Santelena, già consegnato agli inquirenti.

Il servizio del Tg1 sull'incidente con il catamarano a Venezia

Chi era Anna Chiti: aveva una sorella gemella

Nata a Treviso e residente a Malcontenta, in provincia di Venezia, la 17enne Anna frequentava il quarto anno dell'Istituto tecnico nautico "Sebastiano Venier". 

Aveva una sorella gemella di nome Giulia e il suo sogno, come ha raccontato un'amica in un'intervista a Venezia Today, era quello di diventare avvocato e di guidare le navi. Amava il mare e la vela in particolare.

La sua tragica scomparsa ha commosso l'intera comunità di Malcontenta, gettando nello sconforto i familiari. "Era una figlia meravigliosa, non meritava di morire così" ha dichiarato la mamma Lyudmyla Kukharuk.

Il papà Umberto le ha dedicato uno struggente post su Facebook. "La tua luce illumina ancora i miei giorni, il tuo sorriso è impresso nella mia anima. Anche se il cielo ti ha accolto, il tuo amore continua a guidarmi, a sostenermi, a farmi sentire che sei sempre con me".

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Mariangela Celiberti
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