22 May, 2025 - 15:33

Maria Denisa Adas, svolta nel giallo della scomparsa: perché la madre è indagata dalla Procura?

Maria Denisa Adas, svolta nel giallo della scomparsa: perché la madre è indagata dalla Procura?

C'è una svolta nel caso di Maria Denisa Adas, la 30enne di origine romena scomparsa a Prato - dove si trovava per lavoro - lo scorso 15 maggio. Dopo la denuncia presentata dai familiari, la Procura ha aperto un fascicolo per sequestro di persona e ha iscritto nel registro degli indagati per false informazioni la madre, Maria Cristina Paun, 49 anni, residente nel quartiere Torpignattara di Roma. 

Perché la madre di Maria Denisa Adas è indagata

Nella notte Paun sarebbe stata anche perquisita. Secondo quanto ricostruito finora, dopo la scomparsa della figlia avrebbe deliberatamente nascosto alcuni dettagli cruciali ai pm che si stanno occupando del caso, ora incentrato su un sequestro di persona.

La svolta è arrivata dopo che alcune amiche della 30enne, convocate dai carabinieri, hanno raccontato di aver saputo proprio dalla donna che Maria Denisa Adas sarebbe stata rapita da un gruppo di suoi connazionali su ordine di "un avvocato italiano".

L'uomo - forse un ex cliente della giovane, escort di professione - avrebbe avuto contatti con Paun attraverso un numero alternativo, assicurandole che la 30enne sarebbe ancora viva. Su di lui si concentrano ora le attenzioni investigative. 

Cosa sappiamo finora del caso di scomparsa

Di Maria Denisa non si hanno più notizie dal 15 maggio. L'ultima a sentirla, attorno alle 23.30 di quel giorno, sarebbe stata proprio la madre. "Mangio e mi metto a dormire", le avrebbe detto. Poi il nulla. A Prato si era recata per lavoro; nel giro di pochi giorni avrebbe dovuto raggiungere Bologna.

Nel residence in cui alloggiava, in via Ferrucci, sono stati ritrovati gran parte dei suoi effetti personali - incluse delle scarpe trovate su un armadio alto più di due metri -, ma non le valigie, né lo zaino. I primi sospetti si sono concentrati su un presunto "cliente molesto" che la giovane aveva segnalato alle colleghe. L'uomo, intercettato, avrebbe però un alibi. 

L'ipotesi del sequestro al vaglio della Procura

Dalla testimonianza di un dipendente di un bar della zona è emerso che, prima di scomparire, Maria Denisa avrebbe detto a qualcuno al telefono: "Se vado da lui o mi vede, mi ammazza". La sua Cinquecento rossa è ancora parcheggiata dove lei l'aveva lasciata.

Le chiavi della stanza erano all'interno, infilate alla porta. Che fine ha fatto, allora, la giovane? Con il passare dei giorni si è fatta sempre più strada, tra gli inquirenti, l'ipotesi che sia stata sequestrata, magari per un tentativo di controllo da parte del fatidico avvocato, magari per scopi sessuali.

La madre potrebbe aver taciuto su ciò che sapeva perché, evitando l'intervento delle forze dell'ordine, sperava di trattare e ottenerne prima la liberazione. A riportarlo è l'Adnkronos, secondo cui i due avrebbero fissato anche un incontro per i prossimi giorni, a Roma.

Ora chi indaga sta cercando di risalire ai contatti della 30enne, per capire anche se l'uomo menzionato possa aver avuto un ruolo - e quale - nella sua sparizione. Le sue amiche non avrebbero escluso che possa aver  "fatto tutto da solo" e che il gruppo di romeni da lui citato, in realtà, non esista.

Il servizio mandato in onda dalla trasmissione Rai "La Vita in Diretta" il 21 maggio 2025. 

"Siamo turbati, preoccupati, e il silenzio prolungato non fa che aumentare l'angoscia. Restiamo aperti a tutte le piste possibili", aveva dichiarato una persona vicina alla 30enne a Tag24. Sentimenti che, alla luce delle ultime novità, non possono che acuirsi. Si attendono ulteriori sviluppi.

Scomparsa Maria Denisa Adas, una sintesi per punti

  • Scomparsa sospetta a Prato - Maria Denisa Adas, 30enne romena ed escort di professione, è scomparsa il 15 maggio mentre si trovava a Prato per lavoro. Le ultime tracce risalgono alla sera stessa, quando ha parlato con la madre al telefono e ha inviato alle colleghe messaggi su un cliente molesto.
  • La madre indagata - La Procura di Prato ha aperto un'inchiesta per sequestro di persona e ha iscritto nel registro degli indagati per false informazioni la madre, Maria Cristina Paun, che, nel tentativo di trattare con un uomo indicato come coinvolto nella sparizione, avrebbe omesso ai pm dettagli cruciali.
  • Ipotesi sequestro di persona - Secondo quanto emerso, Maria Denisa potrebbe essere stata rapita da alcuni connazionali romeni su ordine di un avvocato italiano, presumibilmente un ex cliente respinto. Le indagini si concentrano al momento su questa figura.
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Sara D'Aversa
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