25 May, 2025 - 10:32

Naspi, disoccupazione finita? Ecco il nuovo bonus INPS da 500 euro da richiedere subito

Naspi, disoccupazione finita? Ecco il nuovo bonus INPS da 500 euro da richiedere subito

La Naspi è l'indennità economica mensile riconosciuta dall'INPS ai lavoratori che perdono il posto in modo involontario. Ma una volta esaurito il sostegno, cosa succede a chi è ancora disoccupato?

A partire da settembre 2023, è stato introdotto un nuovo strumento di politica attiva: il Supporto Formazione e Lavoro, un incentivo da 500 euro al mese per favorire la riqualificazione professionale e il reinserimento nel mercato del lavoro dei disoccupai.

Tale, pensato per colmare il vuoto tra l'assistenza passiva e l'ingresso in nuove occupazioni, non è automatico e prevede requisiti stringenti.

Vediamo nel dettaglio quanto dura l'indennità, chi può accedere al Bonus mensile dopo la Naspi e come richiederlo attraverso il portale INPS.

Prima, però, vi lasciamo al video guida YouTube di Radio UCI APS su quando i percettori Naspi e DIS-COLL sono obbligati alla registrazione al sistema SIISL.

Quando termina la Naspi: quanto spetta, durata e calcolo 

La Naspi, acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, è riconosciuta ai lavoratori subordinati che perdono l'impiego involontariamente e che hanno versato almeno 13 settimane di contributi specifici nei quattro anni precedenti l’evento di disoccupazione.

La durata dell'indennità di disoccupazione è calcolata in modo preciso: si ha diritto a un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive maturate nel quadriennio di riferimento. In altre parole, un biennio di lavoro garantisce un anno di Naspi.

Il trattamento ha natura temporanea e non è prorogabile dall'INPS. Non si estende fino al reinserimento lavorativo del beneficiario, e al termine dell’erogazione non è previsto alcun rinnovo automatico.

Tuttavia, chi rimane privo di occupazione può presentare domanda per accedere al nuovo strumento di accompagnamento: il bonus 500 euro per formazione e lavoro.

Bonus 500 euro dopo la Naspi, a chi spetta e requisiti

Il Bonus 500 euro, Supporto Formazione e Lavoro, rappresenta un incentivo per disoccupati non titolari dell’Assegno di Inclusione e potenzialmente attivabili nel mercato del lavoro. L’indennità mensile di 500 euro può essere richiesta anche da chi ha terminato recentemente la Naspi, a condizione che permanga lo stato di disoccupazione.

Per beneficiare della misura, occorre rispettare i seguenti requisiti:

  • essere residenti in Italia da almeno 5 anni, di cui 2 in modo continuativo;
  • avere un'età compresa tra 18 e 59 anni;
  • non avere i requisiti per accedere all’Assegno di Inclusione;
  • rientrare tra le categorie attivabili al lavoro, secondo quanto previsto dal Decreto Lavoro 2023;
  • disporre di un ISEE familiare inferiore a 10.140 euro annui.

Attenzione, però, a non fare confusione: il bonus non costituisce una prosecuzione della Naspi, ma è una misura autonoma, focalizzata sull’attivazione del beneficiario attraverso percorsi formativi, orientamento professionale, tirocini e politiche attive del lavoro.

Supporto Formazione e Lavoro da 500 euro: come inviare domanda all’INPS 

La richiesta per ottenere il Bonus 500 euro mensile deve essere inoltrata tramite la piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), accessibile con SPID, CIE o CNS.

La procedura prevede:

  • registrazione online al portale SIISL;
  • compilazione e sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD);
  • adesione obbligatoria a iniziative di politica attiva, come corsi di formazione, orientamento, tirocini e percorsi professionalizzanti.

L'importo di 500 euro del Supporto Formazione Lavoro, definito tecnicamente come rimborso spese per l'impegno formativo, viene riconosciuto solo nei periodi in cui il beneficiario partecipa attivamente alle attività previste.

L'erogazione è a cura dell'INPS e subordinata all'effettiva adesione e frequenza alle misure previste dal centro per l'impiego di riferimento.

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