La Naspi è l'indennità economica mensile riconosciuta dall'INPS ai lavoratori che perdono il posto in modo involontario. Ma una volta esaurito il sostegno, cosa succede a chi è ancora disoccupato?
A partire da settembre 2023, è stato introdotto un nuovo strumento di politica attiva: il Supporto Formazione e Lavoro, un incentivo da 500 euro al mese per favorire la riqualificazione professionale e il reinserimento nel mercato del lavoro dei disoccupai.
Tale, pensato per colmare il vuoto tra l'assistenza passiva e l'ingresso in nuove occupazioni, non è automatico e prevede requisiti stringenti.
Vediamo nel dettaglio quanto dura l'indennità, chi può accedere al Bonus mensile dopo la Naspi e come richiederlo attraverso il portale INPS.
Prima, però, vi lasciamo al video guida YouTube di Radio UCI APS su quando i percettori Naspi e DIS-COLL sono obbligati alla registrazione al sistema SIISL.
La Naspi, acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, è riconosciuta ai lavoratori subordinati che perdono l'impiego involontariamente e che hanno versato almeno 13 settimane di contributi specifici nei quattro anni precedenti l’evento di disoccupazione.
La durata dell'indennità di disoccupazione è calcolata in modo preciso: si ha diritto a un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive maturate nel quadriennio di riferimento. In altre parole, un biennio di lavoro garantisce un anno di Naspi.
Il trattamento ha natura temporanea e non è prorogabile dall'INPS. Non si estende fino al reinserimento lavorativo del beneficiario, e al termine dell’erogazione non è previsto alcun rinnovo automatico.
Tuttavia, chi rimane privo di occupazione può presentare domanda per accedere al nuovo strumento di accompagnamento: il bonus 500 euro per formazione e lavoro.
Il Bonus 500 euro, Supporto Formazione e Lavoro, rappresenta un incentivo per disoccupati non titolari dell’Assegno di Inclusione e potenzialmente attivabili nel mercato del lavoro. L’indennità mensile di 500 euro può essere richiesta anche da chi ha terminato recentemente la Naspi, a condizione che permanga lo stato di disoccupazione.
Per beneficiare della misura, occorre rispettare i seguenti requisiti:
Attenzione, però, a non fare confusione: il bonus non costituisce una prosecuzione della Naspi, ma è una misura autonoma, focalizzata sull’attivazione del beneficiario attraverso percorsi formativi, orientamento professionale, tirocini e politiche attive del lavoro.
La richiesta per ottenere il Bonus 500 euro mensile deve essere inoltrata tramite la piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), accessibile con SPID, CIE o CNS.
La procedura prevede:
L'importo di 500 euro del Supporto Formazione Lavoro, definito tecnicamente come rimborso spese per l'impegno formativo, viene riconosciuto solo nei periodi in cui il beneficiario partecipa attivamente alle attività previste.
L'erogazione è a cura dell'INPS e subordinata all'effettiva adesione e frequenza alle misure previste dal centro per l'impiego di riferimento.