30 May, 2025 - 09:22

Addio al Cid cartaceo: dal 1° luglio 2025 diventa digitale, ecco cosa sapere

Addio al Cid cartaceo: dal 1° luglio 2025 diventa digitale, ecco cosa sapere

Dal 1° luglio 2025, arrivano novità per gli automobilisti italiani: il Cid cambia, diventando digitale. 
Il modello di constatazione amichevole di incidente cambia procedura, assumendo una nuova versione elettronica da utilizzare in caso di sinistro.

Per accelerare le tempistiche di risarcimento, vediamo come funziona la versione elettronica, cosa cambia davvero e perché questo cambio di rotta.

Come funzionerà il Cid digitale

Sono mesi molto intensi per gli automobilisti italiani che, da quest’anno al prossimo anno, saranno investiti da diverse novità, a partire dal bollo auto.

Con l’entrata in vigore del Regolamento n. 56/2025 dell’IVASS, e con il sostegno del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, cambiano alcune regole sul certificato assicurativo e su come si devono denunciare i sinistri.

Una delle principali novità, di cui ci occuperemo nel testo, riguarda proprio la constatazione amichevole di incidente che vestirà una nuova versione digitale.

Il Cid digitale ha l’obiettivo di semplificare e velocizzare passaggi e procedure di rimborso, oltre che contrastare possibili truffe.

Con la versione elettronica, infatti, la stessa gestione del sinistro dovrebbe avvenire più rapidamente e avrà più valore: si deve considerare, infatti, la possibilità di allegare direttamente le foto per dar valore alla propria dichiarazione.

In questo modo, infatti, si punta a ridurre le truffe, ma anche perché il contenuto è rintracciabile e sicuro, evitando possibili contraffazioni.

Passando al lato prettamente pratico, il Cid digitale sarà accessibile dalle applicazioni delle compagnie assicurative oppure attraverso un’unica piattaforma.

Gli automobilisti potranno accedervi in un attimo con le proprie credenziali Spid o Cie. Entrambe le parti coinvolte nel sinistro potranno firmare la dichiarazione contestualmente.

Cosa conterrà il nuovo Cid?

Se cambia la versione, il contenuto resta lo stesso. Infatti, non ci sono novità sul contenuto del modello, che continuerà a contenere le seguenti informazioni sul sinistro:

  • Data, luogo e ora;
  • Targhe dei veicoli coinvolti;
  • Dinamica;
  • Soggetti.

A differenza del modello cartaceo, però, i guidatori saranno assistiti nella compilazione, in modo tale da evitare possibili dimenticanze e ridurre gli errori.

Cid cartaceo vs Cid digitale: cosa cambia davvero

Ciò che cambia davvero, è la possibilità di poter utilizzare il Cid digitale al posto di quello cartaceo.
Le compagnie assicurative, che dovranno fornire le modalità di utilizzo, avranno tempo fino al mese di marzo 2026 per attivare la Cai digitale.

Si tratta di una procedura molto delicata che dovrà essere effettuata con cura e attenzione, affinché le informazioni personali degli automobilisti non vengano compromesse.

A tal proposito, le assicurazioni dovranno sostenere costi importanti per garantire privacy e cybersecurity.

Al momento della sottoscrizione o del rinnovo della polizza, i conducenti dovranno avere la possibilità di scegliere liberamente tra le due modalità proposte, senza che tale decisione possa essere modificata unilateralmente da una delle parti durante la durata del contratto.

Sebbene questa impostazione possa creare qualche inconveniente per alcuni assicurati, essa garantisce tempi di gestione più rapidi e maggiori certezze in termini di tutela e trasparenza.

Soffermiamoci meglio su cosa cambia davvero per gli automobilisti. Il Cid digitale dà la possibilità di trasmettere istantaneamente il documento e, di conseguenza, porterà a una riduzione delle tempistiche di avvio della gestione dell’incidente.

Tuttavia, si devono considerare anche le fasi successive di valutazione: queste, a differenza della trasmissione del documento, non sono investite direttamente dalla novità e potrebbero beneficiare, solo in minima parte, della velocità dei tempi.

Rispetto alla denuncia di sinistro effettuata tramite il modulo cartaceo, i tempi di liquidazione potrebbero non subire variazioni significative, in particolare nei casi più complessi che richiedono approfondimenti e verifiche dettagliate.

Quali sono i vantaggi del Cid digitale?

Quando tutte le compagnie lo adotteranno, il Cid digitale potrebbe portare diversi vantaggi: gestione più veloce dei sinistri, raccolta dati più semplice ed efficiente e, di conseguenza, una possibile riduzione dei costi per le assicurazioni.

Tra i principali c’è anche la possibilità di rafforzare la lotta alle frodi assicurative. Grazie alla raccolta più rapida delle informazioni e all’uso di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, le compagnie possono analizzare i dati in modo più efficace, individuando errori, incongruenze o comportamenti sospetti.

Il Cid diventa digitale: cosa devi sapere

Introduzione del Cid digitale: dal 1° luglio 2025, il Cid diventa digitale, semplificando la gestione dei sinistri e riducendo il rischio di truffe.

Funzionamento e vantaggi: sarà accessibile tramite app o piattaforma unica, consentendo una gestione più rapida dei sinistri, anche se i tempi di liquidazione potrebbero restare invariati.

Implicazioni future: le compagnie dovranno adattarsi entro marzo 2026, con benefici in termini di efficienza e lotta alle frodi, mentre gli automobilisti potranno scegliere tra Cid cartaceo e digitale.

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