Il tragico omicidio di Martina Carbonaro, 14enne uccisa a pietrate il 26 maggio ad Afragola (Napoli), ha scosso profondamente la comunità. L’assassino è il suo ex fidanzato Alessio Tucci, 18 anni, che ha confessato il delitto e ora è accusato di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere.
Domenico Tucci, padre di Alessio, ha parlato in esclusiva ai media esprimendo dolore e incredulità per quanto accaduto. Ha definito suo figlio un "bravo ragazzo" e ha detto di non riuscire a spiegare il gesto compiuto. Domenico ha ammesso che Alessio era innamorato di Martina, ma non ossessionato, e che la scoperta che lei parlava con un altro ragazzo lo aveva profondamente sconvolto. Questa gelosia sarebbe stata la causa scatenante del delitto.
Il padre di Alessio ha anche chiesto scusa a tutta la comunità per il comportamento del figlio e ha dichiarato che non lo abbandonerà, assumendosi la responsabilità genitoriale. Ha sottolineato che Martina era stata come una figlia per lui e sua moglie, evidenziando il legame stretto tra le due famiglie prima della tragedia.
Inoltre, ha confermato che la madre di Alessio aveva avvertito la mamma di Martina di fare attenzione, poiché Martina frequentava più di un ragazzo, un dettaglio che potrebbe aver alimentato tensioni tra i due giovani.
La madre di Alessio, pur non avendo rilasciato dichiarazioni dirette, è stata citata dal padre come colei che aveva messo in guardia la famiglia Carbonaro riguardo ai comportamenti di Martina sui social e alle frequentazioni multiple. Questo avvertimento, secondo Domenico Tucci, era un segnale di preoccupazione per la sicurezza della ragazza.