Addio a Mario Primicerio: chi era il sindaco matematico di Firenze deceduto nella notte a 84 anni

Nella notte tra il 29 e il 30 maggio 2025 si è spento a Firenze, all’età di 85 anni Mario Primicerio, figura di spicco del panorama accademico e politico italiano.

Matematico di fama internazionale, già sindaco di Firenze e instancabile promotore del dialogo tra i popoli, Primicerio ha rappresentato per decenni un punto di riferimento nel mondo della scienza, delle istituzioni e della cultura della pace dedicando la sua vita al servizio della scienza, delle istituzioni e del dialogo tra i popoli.

Chi era Mario Primicerio: biografia, età, famiglia 

Mario Primicerio è stato un matematico di fama internazionale, professore emerito dell’Università di Firenze ed ex sindaco del capoluogo toscano. Nato a Roma il 13 novembre 1940, era sposato e aveva un figlio. 

Enfant prodige, si laureò in Fisica a soli 22 anni. Nel 1970, a 30 anni, divenne professore associato presso l’Università di Firenze, per poi diventare nel 1975 ordinario di meccanica razionale. È stato socio nazionale dell’accademia Nazionale dei Lincei, presidente della Società italiana di matematica applicata e industriale. 

Pioniere nella modellistica matematica, nella biomatematica e nella matematica industriale, ha pubblicato oltre 170 articoli scientifici e diversi volumi di riferimento. È stato visiting professor e relatore in tutto il mondo, promuovendo una visione della matematica applicata come strumento vivo al servizio della società.

Addio al sindaco matematico di Firenze

Nel 1995 è stato eletto sindaco indipendente di Firenze, espressione di una coalizione di centrosinistra, rimanendo in carica fino al 1999 e poi decidendo di non ricandidarsi.

Già collaboratore di Giorgio La Pira, di cui fu continuatore del pensiero. Dal 1999 al 2022 è stato presidente della Fondazione Giorgio La Pira, promuovendo cultura, dialogo e pace nel solco dell’eredità del “sindaco santo”. Ha pubblicato il volume Con La Pira in Vietnam, testimoniando l’impegno per la pace che lo ha sempre contraddistinto.

A fine aprile 2025, poche settimane prima della sua scomparsa, il Consiglio comunale di Firenze gli ha conferito il Giglio d’Oro, massimo riconoscimento civico, per il suo contributo alla città, alla scienza e alla pace tra i popoli.

Mario Primicerio lascia un’impronta indelebile nel panorama culturale, scientifico e civile italiano e internazionale.

Il ricordo del presidente della Toscana, Giani: "Firenze perde un uomo giusto"

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha ricordato così l’ex sindaco di Firenze di cui era stato stretto collaboratore.

“È con profonda commozione e dolore che apprendo la notizia della scomparsa di Mario Primicerio, figura straordinaria della vita civile, politica e culturale di Firenze. Per me Mario non era soltanto un grande amministratore e un intellettuale di altissimo livello, era un amico caro, con cui ho condiviso anni intensi di impegno e di visione per la nostra città.”

Giani ha ricordato la grande preparazione culturale e intellettuale di Primicerio. Fisico di formazione, uomo di scienza e di fede, è stato socio dell’Accademia dei Lincei, presidente della Fondazione La Pira fino al 2022, della Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale e dell’I2T3.

“Firenze oggi perde un maestro, un uomo giusto, un servitore della città e della cultura.”