03 Jun, 2025 - 09:50

Auto diesel Euro 5, stop alla circolazione da ottobre 2025: dove e quando

Auto diesel Euro 5, stop alla circolazione da ottobre 2025: dove e quando

Da ottobre 2025, entreranno in vigore nuovi divieti per la circolazione delle auto diesel Euro 5, pensati per ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria.

Si tratta di misure che mirano a limitare la presenza sulle strade dei veicoli più inquinanti, proteggendo così la salute di tutti. I divieti varranno in determinati orari e interesseranno solo alcune categorie di auto.

In questo articolo, vedremo prima di tutto dove scatteranno i divieti, in quali fasce orarie e cosa fare.

Dove scatta il divieto di circolo per le auto diesel Euro 5

Da ottobre 2025 in Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna scatterà un nuovo divieto per la circolazione delle auto diesel Euro 5, ossia i veicoli immatricolati tra il 2011 e il 2015. Le diesel Euro 4 e precedenti sono già state vietate in passato.

In Piemonte, in particolare, il provvedimento (previsto dal Piano regionale per la qualità dell’aria 2024-2030) interesserà circa 250.000 veicoli tra auto private e veicoli commerciali leggeri, pari all’8% del parco auto regionale.

L’obiettivo è ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria nelle città. Queste novità non sorprendono se si considera che, secondo un recente report di Legambiente nell’ambito della campagna "Città 2030: come cambia la mobilità":

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[...] l’Italia è il primo Paese in Europa per morti attribuibili all’inquinamento atmosferico: circa 50mila decessi prematuri l’anno.

Stop auto diesel: quando non si potrà circolare?

Nei comuni piemontesi con più di 30.000 abitanti, sarà vietata la circolazione delle auto diesel Euro 5 dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30, l’orario di maggiore traffico urbano.

Le violazioni saranno sanzionate con multe, mentre per i recidivi è prevista anche la sospensione della patente fino a 30 giorni. Le restrizioni avranno carattere temporaneo e saranno in vigore fino al 15 aprile 2026, per poi ripetersi ogni anno dal 15 settembre al 15 aprile.

Misure simili sono state adottate anche in Emilia Romagna. Il divieto riguarderà l’area metropolitana di Bologna, con possibilità di adesione volontaria da parte di altri comuni.

Anche in Lombardia sono previste limitazioni permanenti: le auto diesel Euro 5 della categoria M1 non potranno circolare dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 19:30, nei Comuni di Fascia 1 (capoluoghi di provincia e aree limitrofe) e nei Comuni di Fascia 2 con popolazione superiore a 30.000 abitanti. Novità simili sono attese anche in Veneto.

Cosa fare? Consigli utili

Gli italiani, da sempre grandi guidatori, dovranno adattarsi a queste novità pensate per rendere le città più pulite e sostenibili.

Nelle grandi città con un servizio di trasporto pubblico efficiente, molte persone potrebbero scegliere di lasciare l’auto a casa durante la settimana, utilizzando invece i mezzi pubblici per spostarsi.

L’auto verrebbe così impiegata principalmente nei weekend, periodo in cui la circolazione delle diesel Euro 5 sarà ancora permessa.

Ignorare il divieto è sicuramente la soluzione più pericolosa. Chi viene fermato a violare il divieto rischia una multa che può arrivare fino a 679 euro. In caso di recidiva, inoltre, scatta anche la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.

Per bilanciare le nuove restrizioni, potrebbero essere introdotte agevolazioni e incentivi mirati alla sostituzione dei veicoli più inquinanti. Intanto, diverse regioni stanno già promuovendo la transizione verso mezzi più sostenibili. 

Divieti per le auto diesel Euro 5: cosa cambia da ottobre 2025

Da ottobre 2025, Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna introdurranno divieti di circolazione per le auto diesel Euro 5, per ridurre l’inquinamento nelle città.

Le restrizioni, attive principalmente nei comuni con più di 30.000 abitanti e durante le ore di punta, prevedono multe e sospensione della patente per i trasgressori. In alcune regioni, come Emilia Romagna e Lombardia, i divieti saranno permanenti.

Chi vive in città con un buon servizio di trasporto pubblico potrà usare l’auto solo nei weekend, quando i divieti non si applicano. Sono previsti incentivi per favorire il passaggio a veicoli più ecologici, in linea con le politiche ambientali regionali.

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