04 Jun, 2025 - 14:52

Freedom Flotilla, chi c'è con Greta Thunberg e Liam Cunningham sulla nave umanitaria diretta a Gaza?

Freedom Flotilla, chi c'è con Greta Thunberg e Liam Cunningham sulla nave umanitaria diretta a Gaza?

La nave Madleen della Freedom Flotilla Coalition è salpata dal porto di Catania il 1° giugno 2025 con una missione chiara: rompere simbolicamente l’assedio imposto da Israele alla Striscia di Gaza, portando aiuti umanitari e attirando l’attenzione internazionale sulla crisi in corso. A bordo, dodici attivisti provenienti da diversi Paesi e con background molto diversi, uniti dall’obiettivo di sostenere la popolazione palestinese. Tra loro spiccano nomi noti come Greta Thunberg e l’attore irlandese Liam Cunningham.

Freedom Flotilla, chi c'è sulla nave?

Greta Thunberg

L’attivista svedese, simbolo della lotta globale contro il cambiamento climatico, ha deciso di unirsi alla Freedom Flotilla per denunciare non solo la crisi ambientale, ma anche l’ingiustizia umanitaria che colpisce Gaza. Prima della partenza, Thunberg ha dichiarato: “Dobbiamo continuare a provarci, perché il momento in cui smettiamo di farlo è il momento in cui smettiamo di essere umani. Non importa quanto questa missione sia pericolosa, non sarà mai pericolosa come il silenzio del mondo davanti a un genocidio trasmesso in diretta streaming”.

Liam Cunningham

Conosciuto dal grande pubblico per il ruolo di Ser Davos Seaworth nella serie “Il Trono di Spade”, l’attore irlandese è da tempo impegnato in cause umanitarie e ha scelto di sostenere attivamente la missione della Freedom Flotilla. Cunningham ha dichiarato che la sua presenza vuole essere un segno di solidarietà con il popolo palestinese e un appello alla comunità internazionale perché non resti indifferente.

Rima Hassan

Eurodeputata francese di origini palestinesi, eletta con La France Insoumise, Rima Hassan è una delle voci più autorevoli a bordo. Nota per il suo impegno politico e per la difesa dei diritti umani, Hassan ha spiegato: “Sono a bordo della Madleen perché il silenzio non è neutralità, è complicità. Il popolo palestinese a Gaza viene affamato e massacrato, e il mondo sta a guardare. Questa nave non trasporta solo aiuti, ma anche una richiesta: fine del blocco, fine del genocidio”.

Ann Wright

Ex colonnello dell’esercito americano, Ann Wright è una figura di spicco dell’attivismo pacifista internazionale. Da anni impegnata nella difesa dei diritti umani e nella promozione della pace, Wright ha partecipato a numerose missioni della Freedom Flotilla e rappresenta il ponte tra il mondo militare e quello della società civile.

Thiago Ávila

Attivista brasiliano per la giustizia sociale e climatica, Ávila è tra gli organizzatori della missione. Ha dichiarato di essere motivato dalla volontà di dimostrare che la solidarietà internazionale può essere un’arma contro l’oppressione: “Molti pensano che siamo degli eroi, ma non lo siamo. Per vivere oggi a Gaza serve essere eroi”.

Yasemin Agar

Psicologa sociale e ricercatrice, Agar è esperta in dinamiche di conflitto, partecipazione politica e movimenti collettivi. La sua presenza a bordo sottolinea l’importanza di un approccio multidisciplinare e umanitario alla crisi di Gaza.

Huwaida Arraf

Avvocata e attivista palestinese-americana, Arraf è tra le fondatrici dell’International Solidarity Movement e da anni è impegnata nella difesa dei diritti dei palestinesi. La sua esperienza legale è fondamentale per garantire il rispetto del diritto internazionale durante la missione.

Gli altri membri dell’equipaggio

Completano l’equipaggio altri volontari e attivisti provenienti da diversi Paesi, tutti addestrati alla nonviolenza e impegnati nella difesa dei diritti umani. La composizione internazionale del gruppo riflette la natura globale della Freedom Flotilla Coalition, che riunisce ONG, associazioni e singoli cittadini da oltre 14 nazioni.

La missione della Madleen

La Madleen, un’imbarcazione di 18 metri, trasporta aiuti salvavita come latte in polvere, forniture mediche, farine, riso, kit per la desalinizzazione dell’acqua, protesi pediatriche e prodotti per l’igiene femminile. La nave naviga disarmata e nel pieno rispetto del diritto internazionale, ribadendo che qualsiasi attacco o interferenza costituirebbe un atto deliberato e illegale contro civili.

Il viaggio verso Gaza è estremamente rischioso. La marina israeliana ha già annunciato che è pronta a fermare la Madleen, come accaduto in passato con altre missioni della Freedom Flotilla. Solo un mese fa, un’altra nave della coalizione è stata colpita da droni in acque internazionali al largo di Malta, episodio che ha lasciato il segno tra gli attivisti.

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