04 Jun, 2025 - 15:31

Chi era Tijana Radonjic, la giovane vittima dell’incidente in mare durante il parasailing

Chi era Tijana Radonjic, la giovane vittima dell’incidente in mare durante il parasailing

Una vacanza che doveva essere spensierata si è trasformata in un incubo. Tijana Radonjic, una promettente modella serba di soli 19 anni, ha perso la vita la scorsa settimana in un terribile incidente mentre faceva parasailing nelle acque di Budva, sulla costa del Montenegro.

Una giovane vita, piena di sogni e ambizioni, spezzata in un istante. Si dice a causa di un attacco di panico. Ma è davvero così? E, soprattutto, chi era Tijana?

Chi era Tijana Radonjic, la ragazza morta durante il parasailing

Tijana stava da poco iniziando a farsi notare nel mondo della moda e sui social media con i suoi post di lifestyle. Al momento dell'incidente, si trovava in Montenegro con la zia.

Un viaggio che avrebbe dovuto regalarle momenti di gioia e relax. Secondo le prime ricostruzioni, le era stato offerto un giro gratuito in parasailing da qualcuno che promuoveva l'attività sulla spiaggia.

Secondo alcune fonti pare che Tijana stesse girando un video per lavoro, per un'agenzia turistica locale. Ma le cose non sono andate per il verso giusto.

Il video shock e gli ultimi istanti disperati

Un video, diffuso sui social media, ha catturato gli ultimi, drammatici momenti di Tijana. Eccolo, grazie al canale ETimes.

Le immagini mostrano la giovane donna in aria, sospesa sopra il Mar Adriatico, mentre sembra armeggiare con il suo giubbotto di salvataggio e tenta di slacciare l'imbracatura che la teneva assicurata.

Pochi istanti dopo, la caduta fatale, da un'altezza di oltre 50 metri. Un filmato straziante, che lascia senza parole.

Testimoni oculari hanno raccontato di averla sentita urlare "Mettetemi giù", prima che apparisse visibilmente in preda al panico.

Il video la mostra lottare con l'attrezzatura di sicurezza, un ultimo, disperato tentativo, prima di precipitare a testa in giù.

Nonostante l'arrivo tempestivo dei soccorritori, per Tijana non c'è stato nulla da fare. La caduta le è stata fatale.

Il dolore dei genitori e un futuro infranto

La notizia della sua morte ha gettato nello sconforto la sua famiglia. I genitori, Branka e Goran, hanno affidato a un commovente omaggio il loro dolore per la perdita della figlia, una ragazza nel fiore degli anni, con un futuro che si preannunciava brillante.

La tragedia di Tijana Radonjic è un monito sulla fragilità della vita e sui rischi che a volte si celano anche dietro attività apparentemente ludiche.

Una giovane promessa della moda, con tanti sogni ancora da realizzare, la cui vita si è interrotta troppo presto, lasciando un vuoto incolmabile in chi la conosceva e la amava.

Sebbene la famiglia abbia escluso l'ipotesi del suicidio, ha sollecitato ulteriori indagini.

Il proprietario della compagnia di parasailing, Mirko Krdzic, ha confermato che Radonjic sembrava stare bene prima dell'attività.

L'incidente ha colto tutti di sorpresa, dato che la donna aveva seguito tutte le procedure di sicurezza come di consueto. È stato rivelato anche che non aveva paura di volare e che aveva seguito un addestramento adeguato.

Attacco di panico o richiamo del vuoto?

Secondo alcuni follower dell'influencer, è da escludere un attacco di panico. Chi ha paura, infatti, si attacca ancora di più all'imbracatura e tenta di non cadere. 

Lei invece ha fatto di tutto per liberarsi. E se fosse stato il "richiamo del vuoto"?

Si tratta di un fenomeno psicologico abbastanza comune e inquietante, ma non patologico. Si riferisce a un pensiero intrusivo e irrazionale che spinge una persona, per un attimo, a immaginare di compiere un'azione pericolosa, come:

  • Saltare nel vuoto da un dirupo, un balcone o un ponte;
  • Deviare improvvisamente mentre si guida, magari verso una corsia opposta o un ostacolo;
  • Lasciare andare qualcosa di prezioso o importante nel momento meno opportuno.

Secondo alcune teorie si tratterebbe di una forma di dissonanza cognitiva o impulso contraddittorio, spesso presente anche in persone perfettamente sane.

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