Ilaria Cavo è una delle figure più note del panorama politico e giornalistico ligure e nazionale. La sua carriera si è sviluppata tra giornalismo e politica, segnando tappe importanti sia come cronista che come amministratrice pubblica.
Nata a Genova l’11 ottobre 1973, Ilaria Cavo si è laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Genova. Sin da giovane ha mostrato una forte passione per il giornalismo, iniziando la sua carriera presso l’emittente locale Primocanale, dove è stata direttore responsabile dal 1998 al 2001. Il suo talento è stato notato da Bruno Vespa, che l’ha voluta come inviata per la trasmissione Porta a Porta su Rai Uno, soprattutto dopo la sua brillante copertura dei fatti del G8 di Genova nel 2001, che le valse il Premio nazionale di giornalismo Saint Vincent.
Negli anni successivi, Cavo è approdata a Mediaset, lavorando come inviata e opinionista per programmi di punta come Matrix, Quarto Grado, Mattino Cinque e Pomeriggio Cinque. Nel 2011 ha condotto il canale all-news TGcom24. Nel corso della sua carriera giornalistica ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Ischia di giornalismo nella categoria under 35 e il Premio Città di Genova.
Oltre all’attività televisiva, Ilaria Cavo è anche autrice di libri-inchiesta su casi di cronaca nera che hanno segnato l’Italia, come Diciassette omicidi per caso (sul serial killer Donato Bilancia), La chiamavano Bimba (sul caso Franzoni) e Il cortocircuito. Storie di ordinaria ingiustizia.
Nel 2015 Ilaria Cavo ha fatto il suo ingresso in politica, eletta nel listino del presidente Giovanni Toti alle elezioni regionali liguri. Da assessora regionale ha ricoperto deleghe chiave come Comunicazione, Formazione, Politiche giovanili, Cultura, Politiche sociali e Terzo Settore, Scuola e Università. Nel 2019 ha aderito al movimento Cambiamo! di Toti e nel 2020 è stata la donna più votata della Liguria con 7.587 preferenze.
Nel 2022 è stata eletta alla Camera dei Deputati con la lista Noi Moderati, risultando vincente nel collegio uninominale Liguria-02 (Genova Ponente) e diventando vicepresidente della X Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo. Nel 2024 è stata nominata coordinatrice e portavoce regionale della Lista Toti e ha guidato la lista Noi Moderati alle comunali di Genova 2025, risultando la candidata più votata del centrodestra.
Sulla vita privata di Ilaria Cavo, la riservatezza è massima. Nonostante l’esposizione pubblica, la deputata tiene molto a separare la sfera personale da quella professionale. Nelle cronache e nelle interviste non emergono dettagli su un marito o figli, né risultano informazioni ufficiali su una relazione stabile o su una famiglia propria.
Ilaria Cavo è molto legata alla famiglia d’origine: il padre Agostino, figura centrale nella sua vita, è stato descritto come il suo primo sostenitore, sempre presente nelle tappe della sua carriera e nelle campagne elettorali. Anche la madre Laura ha un ruolo importante, così come alcune amiche storiche che lei stessa considera come sorelle. La sua vita privata, dunque, ruota soprattutto intorno agli affetti familiari e a una cerchia ristretta di amici di lunga data.
Oltre al lavoro, Ilaria Cavo coltiva la passione per lo sci e per la cultura, ambiti che spesso ha promosso anche nelle sue attività istituzionali. È nota per la sua dedizione, il carattere determinato e la capacità di lavorare con rigore sia in ambito giornalistico che politico.