Quando qualcosa funziona, non bisogna mai mollare il format. E Sabrina Carpenter, la popstar 26enne, padrona delle classifiche dell'estate 2024, cavalca l'onda: è arrivata ancora una volta la sua stagione.
Restano ascoltatissime canzoni come Espresso, Taste e Please Please Please. E dopo aver raggiunto massimi livelli con il suo album Short n' Sweet da agosto scorso in poi, ha deciso di continuare a scrivere la sua storia musicale lì da dove l'avevamo lasciata: il 6 giugno 2025 lancia il singolo Manchild, che segue la stessa atmosfera dei precedenti brani.
Un sound forse più leggero, con delle note country, ma sempre sullo stesso filone di dediche pungenti, esperienze autobiografiche, ironia e riferimenti più o meno diretti. Quando è stato annunciato il brano, i fan hanno subito pensato fosse una frecciatina all'ex fidanzato, Barry Keoghan, ma solo ascoltando la canzone, leggendone il testo e il significato, potremo darci delle risposte.
Se c'è una conferma data dalla stessa artista, è che questa canzone l'ha scritta proprio con la speranza di farla diventare un tormentone estivo. L'ha pensata un martedì pomeriggio qualunque e ha capito subito che sarebbe stata perfetta per i lunghi viaggi in macchina, da mettere a tutto volume, durante la stagione più calda dell'anno.
Ascoltiamola qui di seguito, direttamente da Spotify:
E seguiamone il testo in lingua originale:
You said your phone was broken, just forgot to charge it
Whole outfit you’re wearing, god, I hope it’s ironic
Did you just say you’re finished? Didn’t know we started
It’s all just so familiar, baby, what do you call it?
Stupid
Or is it slow?
Maybe it’s useless
But there’s a cuter word for it, I know
Manchild, why you always come a-runnin’ to me?
Fu*k my life, won’t you let an innocent woman be?
Never heard of self-care
Half your brain just ain’t there
Manchild, why you always come a-runnin’, takin’ all my lovin’ from me?
Why so cute if so dumb?
And how survive the Earth so long?
If I’m not there, it won’t get done
I choose to blame your mom
Manchild, why you always come a-runnin’ to me?
Fu*k my life, won’t you let an innocent woman be?
Never heard of self-care
Half your brain just ain’t there
Manchild, why you always come a-runnin’, takin’ all my lovin’ from me?
Oh, I like my boys playin’ hard to get
And I like my men all incompetent
And I swear they choose me, I’m not choosin’ them
Amen, hey, men
Oh, I like my boys playin’ hard to get (Play hard to get)
And I like my men all incompetent (Incompetent)
And I swear they choose me, I’m not choosin’ them (Not choosin’ them)
Amen (Amen), hey, men (Hey, men)
Manchild, why you always come a-runnin’ to me? (Always come a-runnin’ to me)
Fu*k my life, won’t you let an innocent woman be? (Amen)
Oh, I like my boys playin’ hard to get (Play hard to get)
And I like my men all incompetent (Incompetent)
And I swear they choose me, I’m not choosin’ them (Not choosin’ them)
Amen (Amen), hey, men (Hey, men)
Hai detto che il tuo telefono era rotto, solo dimenticato di caricarlo
L’intero outfit che indossi… Dio, spero sia ironico
Hai appena detto che hai finito? Non sapevo nemmeno fosse iniziato
È tutto così familiare, tesoro, tu come lo chiami?
Stupido
O solo lento?
Forse inutile
Ma c’è una parola più carina, lo so
Bambinone, perché vieni sempre a correre da me?
Accidenti alla mia vita, vuoi lasciare in pace una povera donna?
Mai sentito parlare di cura di sé
Metà del tuo cervello proprio non c’è
Bambinone, perché vieni sempre a correre, prendendoti tutto il mio amore?
Com’è possibile essere così carino se sei così scemo?
E come hai fatto a sopravvivere così tanto sulla Terra?
Se non ci sono io, non si fa nulla
Scelgo di dare la colpa a tua madre
Bambinone, perché vieni sempre a correre da me?
Accidenti alla mia vita, vuoi lasciare in pace una povera donna?
Mai sentito parlare di cura di sé
Metà del tuo cervello proprio non c’è
Bambinone, perché vieni sempre a correre, prendendoti tutto il mio amore?
Oh, mi piacciono i ragazzi che si fanno desiderare
E mi piacciono gli uomini tutti incapaci
E giuro che scelgono loro me, non sono io a scegliere loro
Amen, hey, uomini
Oh, mi piacciono i ragazzi che si fanno desiderare (Che si fanno desiderare)
E mi piacciono gli uomini tutti incapaci (Tutti incapaci)
E giuro che scelgono loro me, non sono io a scegliere loro (Non li scelgo io)
Amen (Amen), hey, uomini (Hey, uomini)
Bambinone, perché vieni sempre a correre da me? (Sempre a correre da me)
Accidenti alla mia vita, vuoi lasciare in pace una povera donna? (Amen)
Oh, mi piacciono i ragazzi che si fanno desiderare (Che si fanno desiderare)
E mi piacciono gli uomini tutti incapaci (Tutti incapaci)
E giuro che scelgono loro me, non sono io a scegliere loro (Non li scelgo io)
Amen (Amen), hey, uomini (Hey, uomini)
Manchild, vuol dire letteralmente “bambinone”. Questa è la parola che Sabrina Carpenter ha voluto mettere in risalto. La canzone parla di un uomo adulto che lo è solo per i dati anagrafici.
Per tutto il resto, da come l'artista lo descrive nel testo, pare essere rimasto alla scuola elementare. Si dimentica di farsi vivo, di caricare il telefono, di vivere la relazione nel modo giusto: quindi dando cure, amore, attenzioni alla partner.
Qualcuno che c'è, ma non c'è, e che poi corre da te solo per prenderti tutta l'energia e ritornare ai suoi comodi. Insomma, l'ha scritta un po' per se stessa e un po' per tutte le persone che ci sono cascate: perché sì, chi non si è mai ritrovata in una relazione a combattere con un Manchild?
Adesso, capire se si stia riferendo a Barry Keoghan o meno non è semplice perché, per quanto le canzoni siano la fonte di narrazione massima per delineare curiosità sulla vita sentimentale di Sabrina Carpenter, i nomi, come spesso accade, non vengono fatti mai. Considerando però che quella con l'attore, finita a dicembre 2024, è l'ultima relazione nota della cantante, ci sono buone probabilità che il tempismo sia quello giusto.
Barry Keoghan ai BAFTA 2024 alla Royal Festival Hall di Londra.