07 Jun, 2025 - 10:12

Guerra Ucraina, la Russia attacca Kharkiv: cos'è successo e quanti morti ci sono?

Guerra Ucraina, la Russia attacca Kharkiv: cos'è successo e quanti morti ci sono?

Nella notte tra il 6 e il 7 giugno 2025, Kharkiv, la seconda città più grande dell'Ucraina, è stata colpita da un attacco russo di una portata mai vista dall’inizio della guerra. Le autorità ucraine e il sindaco della città, Ihor Terekhov, hanno parlato di un “raid senza precedenti”, con decine di esplosioni che hanno scosso la città in poche ore, provocando morte, feriti e ingenti danni a edifici residenziali.

Russia, attacco missilistico a Kharkiv: cos'è successo?

Secondo quanto riportato dalle fonti ufficiali ucraine, la Russia ha lanciato su Kharkiv un massiccio attacco notturno utilizzando una combinazione di 48 droni d’attacco, due missili e quattro bombe plananti.

L’offensiva ha preso di mira soprattutto aree residenziali, colpendo almeno tre edifici abitati. Diversi video diffusi sui social e dai media locali mostrano uno dei palazzi in fiamme, con squadre di soccorso impegnate a estrarre i superstiti dalle macerie.

Il sindaco Terekhov ha definito l’attacco “il più pesante dall’inizio della guerra”, sottolineando come la città abbia subito almeno 40 esplosioni in un breve arco di tempo. “Abbiamo molti danni”, ha dichiarato, evidenziando la gravità della situazione e la difficoltà dei soccorsi nelle ore immediatamente successive al bombardamento.

Attacco a Kharkiv, quanti morti?

Il bilancio ufficiale, aggiornato nella mattinata del 7 giugno, parla di almeno 3 morti e 17-21 feriti a Kharkiv, tra cui anche due bambini. Le cifre sono state confermate sia dalle autorità cittadine che da fonti regionali. In parallelo, un altro attacco russo ha colpito la città di

Kherson, causando altre due vittime. Il totale delle vittime degli attacchi russi della notte tra il 6 e il 7 giugno in Ucraina sale quindi ad almeno 5 morti e oltre 17 feriti.

Le operazioni di soccorso sono state rese particolarmente difficili dall’entità dei danni e dal rischio di ulteriori attacchi. In uno dei casi più drammatici, una donna è stata estratta viva dalle macerie di un grattacielo colpito, mentre i vigili del fuoco lottavano contro le fiamme e il crollo di parti degli edifici.

Il contesto: escalation e reazioni internazionali

L’attacco a Kharkiv arriva in un momento di forte escalation del conflitto. Nelle ultime settimane, la Russia ha intensificato i bombardamenti su diverse città ucraine, mentre le truppe di Mosca avanzano su più fronti. Secondo l’Aeronautica ucraina, nella notte sono stati compiuti complessivamente 215 attacchi aerei su tutto il territorio, con la contraerea che è riuscita a neutralizzare 87 dei 206 droni e sette dei nove missili lanciati.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha commentato l’attacco sottolineando come le recenti operazioni ucraine contro aeroporti militari russi abbiano fornito a Mosca un pretesto per una rappresaglia su larga scala. “Hanno dato a Putin una ragione per bombardarli a tappeto”, ha dichiarato Trump, esprimendo la speranza che il conflitto non degeneri in uno scontro nucleare.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, invece, ha invitato la comunità internazionale ad agire “con decisione” per fermare la guerra, sottolineando la necessità di mantenere alta la pressione diplomatica e militare contro Mosca.

Kharkiv, simbolo della resistenza ucraina

Kharkiv, già duramente colpita nei primi mesi dell’invasione russa, rappresenta uno dei principali simboli della resistenza ucraina.

La città, situata a pochi chilometri dal confine con la Russia, è da tempo bersaglio di bombardamenti e attacchi missilistici, ma l’offensiva della notte tra il 6 e il 7 giugno segna un nuovo picco di violenza. 

L’impatto psicologico e materiale sulla popolazione è enorme: interi quartieri sono stati danneggiati, centinaia di persone sono rimaste senza casa e la paura di nuovi attacchi resta altissima.

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