08 Jun, 2025 - 11:27

Fabio Monno ritrovato senza vita: causa della morte da chiarire, si ipotizza il suicidio

Fabio Monno ritrovato senza vita: causa della morte da chiarire, si ipotizza il suicidio

La comunità di Modugno, piccolo centro alle porte di Bari, è sotto shock dopo il tragico ritrovamento del corpo senza vita di Fabio Monno, giovane di 24 anni scomparso da casa lo scorso 5 giugno.

Il caso, che ha tenuto con il fiato sospeso familiari, amici e concittadini, si è concluso nel modo più doloroso: il cadavere del ragazzo è stato rinvenuto in un casolare abbandonato nei pressi della stazione cittadina, dopo due giorni di ricerche incessanti condotte dalle forze dell’ordine e dai volontari.

La scomparsa e le ricerche

Fabio Monno era uscito di casa nel tardo pomeriggio di giovedì 5 giugno, dicendo ai genitori che avrebbe incontrato alcuni amici nella zona del “Parchetto”, un’area verde frequentata dai giovani del paese.

Da quel momento, però, si erano perse le sue tracce: il cellulare aveva agganciato due celle telefoniche diverse, prima a Sannicandro e poi a Palo del Colle, località entrambe nella provincia di Bari, senza però fornire ulteriori indizi utili.

L’allarme era scattato immediatamente, con la famiglia che aveva lanciato un appello sui social, diventato rapidamente virale, e la mobilitazione della pagina Facebook di “Stai guardando Chi l’ha visto?”.

Il ritrovamento del corpo 

Il corpo di Fabio è stato trovato dai carabinieri nella mattinata dell’8 giugno, in un casolare abbandonato a ridosso della stazione ferroviaria di Modugno.

Le ricerche si sono concentrate in quella zona seguendo le indicazioni di amici e conoscenti, che avevano fornito elementi utili agli inquirenti.

Sul posto sono subito intervenuti gli investigatori e il medico legale per i primi accertamenti.

Le prime ipotesi sulla causa della morte

Secondo quanto emerso dalle indagini preliminari, sul corpo del giovane non sarebbero stati riscontrati segni evidenti di violenza.

Gli inquirenti, al momento, propendono per l’ipotesi del suicidio, anche se la causa della morte resta da chiarire in attesa degli esiti degli esami autoptici e tossicologici disposti dalla Procura.

Nessun elemento, almeno per ora, farebbe pensare a coinvolgimenti di terzi o a dinamiche violente.

Chi era Fabio Monno?

Fabio era un ragazzo descritto da tutti come tranquillo, appassionato di disegno e arte. Si era laureato allo IED di Roma, importante istituto di design, e recentemente era tornato a Modugno per stare vicino alla famiglia e agli amici.

Nessun precedente o contesto problematico era emerso dal suo passato, rendendo ancora più difficile per chi lo conosceva accettare la notizia della sua morte.

Il dolore della comunità

La notizia del ritrovamento ha scosso profondamente Modugno. Il sindaco Nicola Bonasia ha voluto esprimere pubblicamente la propria vicinanza ai familiari: «Esprimo vicinanza silenziosa e forte ai familiari di Fabio per il dolore che stanno vivendo», ha dichiarato, sottolineando come questa tragedia debba far riflettere «sulle fragilità che sempre più spesso si insinuano in modo invisibile nei più giovani». 

In molti, sui social, hanno voluto ricordare Fabio con messaggi di affetto e cordoglio, mentre la famiglia si è chiusa nel silenzio del dolore.

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