Sono passati poco più di due mesi dall’infortunio di Federica Brignone e il recupero della sciatrice valdostana sta proseguendo secondo i piani. Negli ultimi giorni sono arrivati anche degli importanti aggiornamenti in merito. Brignone cammina ancora con le stampelle, che dovrebbe lasciare tra un mese.
La notizia poi di non dover fare una nuova operazione ha sicuramente reso felici la sciatrice e i suoi tifosi. La speranza è quella di vederla il prossimo febbraio all’Olimpiade invernale di Milano Cortina e non è così impossibile: anzi, la campionessa del mondo vuole esserci.
Andiamo a vedere come procede il recupero di Federica Brignone e gli ultimi aggiornamenti che hanno avuto esito positivo e che hanno scongiurato l’ipotesi di una nuova operazione.
Pericolo nuova operazione per Federica Brignone scongiurato. La sciatrice che si era infortunata lo scorso 3 aprile e che a due mesi dall’operazione sta svolgendo le cure, ha evitato di doversi sottoporre a una nuova operazione.
Il legamento crociato non preoccupa il dottor Andrea Panzeri, il responsabile medico della Fisi (Federazione italiana sci) e quindi non sarà necessaria una nuova operazione. La situazione del ginocchio preoccupava e non poco ma era stato scelto all’inizio di non operarlo e optare per una cura conservativa.
Tutto quindi procede secondo i piani e al meglio, quale sarà il prossimo step? Federica Brignone avrà un nuovo appuntamento con l’equipe di medici tra un mese, a inizio luglio, a tre mesi dall’operazione e da lì potrà lasciare le stampelle e progressivamente iniziare con i carichi.
Si sta studiando tutto nei minimi dettagli, senza forzare perché l’obiettivo è uno e uno soltanto: essere pronta a febbraio per le Olimpiadi invernali.
Dopo la felicità per la vittoria in Coppa del Mondo di sci, lo scorso 3 aprile è arrivata una doccia gelata per Federica Brignone. La sciatrice valdostana durante la seconda manche dello slalom gigante ai Campionati italiani di sci alpino, che si sono svolti in Val di Fassa, è caduta dopo aver inforcato una porta ad altissima velocità.
Federica Brignone infortunio recupero
L’incidente ha provocato alla Brignone una frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra, oltre a una lesione al ginocchio. La sciatrice è stata immediatamente portata all’ospedale Santa Chiara di Trento e poi è stata operata a Milano.
La prognosi non è stata positiva, con mesi e mesi di recupero ad attendere la 34enne con l’obiettivo di recuperare in tempo per l’Olimpiade invernale di Milano Cortina che si svolgerà dal 6 al 22 febbraio 2026, dove la Brignone vuole essere protagonista.
È ancora presto per dirlo, sono passati solo due mesi da quella terribile caduta. All’Olimpiade invernale di Milano Cortina mancano otto mesi e settimana dopo settimana, giorno dopo giorno sta crescendo un cauto ottimismo per vedere Federica Brignone in pista per febbraio.
Lo stesso dottore che segue la sciatrice, il professor Panzeri, ha detto che non si sono prefissati un obiettivo e che i prossimi mesi saranno molto importanti ma che la sciatrice valdostana ce la può fare. Anche Federica Brignone vuole restare con i piedi per terra:
“Mi piacerebbe dire ai tifosi che sarò sicuramente a Milano Cortina ma non lo so e prima di tutti devo recuperare per la mia salute e poi per lo sci e le gare, certo la motivazione è grandissima e so che il tempo stringe. Finché non appoggerò il peso sul piede è difficile dire quando potrò tornare sulla neve: tornerò quando starò bene, non posso farlo su una gamba sola.”
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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