Carlos Alcaraz si sta affermando come la vera bestia nera di Jannik Sinner. Nonostante l’italiano abbia raggiunto la vetta del ranking ATP e conquistato titoli Slam, lo spagnolo continua a rappresentare l’ostacolo più duro nei momenti cruciali. L’ultima dimostrazione è arrivata nella finale del Roland Garros 2025, dove Alcaraz ha annullato tre match point a Sinner e ha vinto dopo un’epica battaglia durata oltre cinque ore.
Ad oggi, Carlos Alcaraz conduce il bilancio degli scontri diretti con un netto 8 a 4. È per questo che viene considerato la vera nemesi del campione altoatesino, attuale numero uno del tennis mondiale. Addirittura, dai dati emerge che Alcaraz riesce a vincere proprio quando conta di più: nelle finali.
Vittorie di Sinner
Stagione 2022
Stagione 2023
Vittorie di Alcaraz
Stagione 2021
Stagione 2022
Stagione 2023
Stagione 2024
Stagione 2025
Il dominio di Alcaraz non è solo una questione tecnica. Se fosse soltanto per la tecnica, forse non sarebbe riuscito a ottenere così tante vittorie contro il numero uno del mondo. A fare davvero la differenza è la sua resilienza mentale.
Sinner ha un gioco più pulito e potente, ma Carlos riesce spesso a sovvertire anche gli equilibri più sfavorevoli negli scontri diretti. Le sue accelerazioni improvvise, la capacità di giocare palle corte nei momenti più inaspettati e la freddezza nei tie-break sono armi letali, che il rosso di Bolzano fatica ancora a gestire.
Questa rivalità rappresenta il nuovo standard del tennis maschile dopo l’era dei Big Three. Ed è destinata a durare ancora per molti anni: entrambi sono giovani, ambiziosi e in continua evoluzione.
Ma se Sinner vuole davvero imporsi come dominatore assoluto della sua epoca, dovrà trovare la chiave giusta per spezzare l’incantesimo Alcaraz. Per ora, lo spagnolo resta il suo più grande ostacolo. La sua vera bestia nera.