10 Jun, 2025 - 12:40

Austria, chi è l'autore della sparatoria nella scuola di Graz e perchè ha agito?

Austria, chi è l'autore della sparatoria nella scuola di Graz e perchè ha agito?

È entrato nella scuola armato e ha aperto il fuoco contro chiunque gli capitasse a tiro, prima di andare in bagno e porre fine anche alla sua di vita. Succede in una scuola di Graz, in Austria, dove un ex studente presumibilmente vittima di bullismo - secondo quanto emerge dai principali quotidiani locali ha ucciso una decina di persone. L'uomo 21 si chiama Artur A. In questo momento le forze dell'ordine hanno accerchiato il perimetro dell'edificio dove è avvenuta una delle stragi più violenti della storia recente dell'Austria. 

Pochi e dettagli e le informazioni riguardo alla sparatoria odierna. Il 21enne sarebbe entrato nella scuola uccidendo a colpi di arma da fuoco almeno una decina di persone e ferendone altre. Subito dopo si sarebbe rifugiato in un bagno della scuola e avrebbe puntato contro di sé l'arma con la quale ha compiuto la strage.

Le persone ferite, il cui numero non è stato specificato alla stampa ma dovrebbe ammontare a 28, sarebbero state trasportate nei più vicini nosocomi che al momento sono in affanno. A svolgere le indagini è il dipartimento di polizia della Regione della Stiria che sta cercando di ricostruire quanto accaduto, per ora sono pochi i video forniti dai quotidiani locali. In alcuni è possibile vedere gli agenti che accerchiano l'edificio mentre le ambulanze soccorrono i feriti.

Cosa è successo a Graz

Le prime informazioni sulla sparatoria all'interno della scuola di Graz sono confuse e frammentarie. Dalle 10 di questa mattina, le forze dell'ordine sono a lavoro per ricostruire quanto accaduto. Secondo quanto riportato dalle principali testate e dalle prime dichiarazioni della polizia locale, un 21enne che frequentava la scuola in passato, Artur A., sarebbe entrato e avrebbe aperto il fuoco contro quasi una quarantina di persone generando il panico. Dalle 11:37 la situazione è tornata alla normalità con l'avviso diffuso dalla polizia secondo cui non ci sarebbe più pericolo.

Le prime informazioni rivelano che una decina di persone avrebbero perso la vita nella sparatoria. Una trentina invece sarebbero rimaste ferite, in condizioni non ancora chiare. In affanno i nosocomi di Graz e della Stiria dove sono stati portati i feriti in condizioni più critiche. Tre elicotteri sono stati mobilitati per trasportare le persone ferite. I genitori degli studenti si sono recati fuori dalla scuola, secondo quanto emerge, molti stanno aspettando novità per quanto riguarda i loro figli.

La solidarietà della politica nazionale

Subito dopo la sparatoria, il sindaco di Graz - Elke Kahr - ha espresso la sua solidarietà nei confronti delle famiglie delle vittime ribadendo che si tratta di una terribile tragedia. Il sindaco di Vienna, Michael Ludwig, parla sulla Piattaforma X dopo la sparatoria alla Scuola di Graz:

virgolette
Dobbiamo stare uniti come società, specialmente in questi momenti. L’odio e la violenza non devono mai prendere il sopravvento. La nostra risposta deve essere tanto più un impegno per la solidarietà e il rispetto”

Il cancelliere federale dell'Austria, Christian Stocker, ha sospeso tutti gli impegni istituzionali per recarsi sul luogo del delitto.

Dall'Italia è arrivato il cordoglio del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che su X ha scritto un post in merito a quello che è successo alla scuola di Graz.

Anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, si sono uniti al cordoglio per quanto avvenuto a Graz. Sui social, entrambi hanno pubblicato messaggi di solidarietà e vicinanza.

 

Chi è l'attentatore e perché lo ha fatto

Secondo quanto riportato dalle prime indiscrezioni, si tratta a ogni modo di un ex studente 21enne chiamato Artur A. che frequentava l'istituto anni prima. Il ragazzo, stando alle prime dichiarazioni, era stato una vittima di bullismo. Le vittime sono molto giovani: si parla di bambini che frequentavano la quinta elementare. 

Stando alla ricostruzione delle forze dell'ordine austriache, quattro bambine sarebbero state uccise nell'edificio, un'altra fuori dalla scuola e infine tre studenti di terza media. Nella sparatoria sono stati feriti anche diversi civili. 

Lo scorso 5 febbraio, si è verificata un'altra sparatoria sul suolo europeo: in quel caso è avvenuto in Svezia.

Riassunto in tre punti

  • Attentato in Austria: un uomo a Graz ha sparato a una quarantina di persone, uccidendone 10 e ferendone altre 30. In corso le operazioni da parte delle forze dell'ordine e degli operatori sanitari.
  • Chi è l'attentatore: Artur A. si è suicidato. Probabilmente era vittima di bullismo.
  • Indagini in corso su cosa nello specifico abbia portato il giovane a compiere un gesto del genere.
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