11 Jun, 2025 - 12:00

Sara Errani cambia sport, il debutto però è amaro

Sara Errani cambia sport, il debutto però è amaro

Sara Errani lascia il tennis per il padel? No, macché. La 38enne bolognese, dopo aver trionfato nel doppio femminile con Jasmine Paolini e nel doppio misto con Andrea Vavassori a Roland Garros pochi giorni fa, ha deciso di cimentarsi nel padel e di partecipare all'Italia Major Premier di Roma in coppia con Giulia Dal Pazzo.

Un debutto però poco fortunato, perdendo alla prima partita. Sara Errani però si è mostrata molto soddisfatta della sua prestazione e ha già anticipato che potrebbe ripartecipare al torneo il prossimo anno.

Potrebbe essere il padel lo sport di Sara Errani quando un giorno avrà lasciato il tennis? Perché no, l’azzurra ex numero 5 al mondo ha già anticipato che parteciperà al torneo anche il prossimo anno.

Sara Errani debutta in un altro sport, ma il risultato delude

Inizia con una sconfitta l’esperienza nel padel per Sara Errani. La 38enne, reduce dalla doppia vittoria al Roland Garros nel doppio femminile e misto, non ha lasciato il tennis, anzi ha annunciato che vuole continuare ma in questi giorni di riposo è volata a Roma per partecipare all’Italia Major Premier.

Il debutto però non è stato molto fortunato perché, in coppia con Giulia Dal Pazzo, è uscita sconfitta alla prima partita del torneo. È vero che il sorteggio contro l'esperta Sandra Bellver e la 20enne Maria Rodriguez Abajo non è stato benevolo e anche che Sara Errani veniva dalle fatiche del Roland Garros concluso pochi giorni fa, ma la tennista non se l’è cavata così male. La partita è stata giocata punto a punto e la coppia spagnola ha trionfato solo nel finale.

Una seconda giovinezza per Sara Errani, la tennista azzurra si dà al padel

Sara Errani ha appena compiuto, a fine aprile, 38 anni. Pochi giorni fa, al Roland Garros, ha annunciato il suo ritiro dai tornei nel singolo ma continuerà a giocare nel doppio femminile con Jasmine Paolini e nel doppio misto con Andrea Vavassori.

La tennista bolognese, dopo una carriera importante che l’ha vista arrivare fino alla quinta posizione del ranking mondiale nel 2013, e 38 anni appena compiuti, non ha nessuna intenzione di appendere la racchetta al muro. Soprattutto se i risultati nel doppio sono questi: vittoria nel doppio femminile pochi giorni fa al Roland Garros, vittoria nel doppio misto sempre al Roland Garros e vittoria agli Internazionali d’Italia nel doppio misto.

Eppure il pensiero di cosa fare dopo a Sara Errani sta venendo, soprattutto per i giornalisti che non mancano di domandarglielo. Lei declina e rinvia la decisione, anche perché, come ha detto lei stessa, se i risultati continuano ad essere come gli ultimi non ha nessun senso smettere.

Con la sua compagna di doppio, Jasmine Paolini, dopo aver conquistato Roma e Parigi, ora provano l’assalto a Wimbledon, una cosa mai riuscita a nessun italiano.
E se il futuro dovesse essere nel padel? Perché no. Si dice, anche a livello amatoriale, che se vieni dal tennis imparare a giocare a padel è più facile.

È vero che le regole sono un bel po' diverse, per esempio si può far rimbalzare la pallina sul muro, ma la tecnica è sempre quella. E poi il campo di padel, rispetto a quello di tennis, è decisamente più piccolo e quindi comporta una fatica inferiore.

Sara Errani proprio in questi giorni ha partecipato all'Italia Major di Roma insieme a Giulia Dal Pozzo, perdendo contro la coppia spagnola formata dall'esperta Sandra Bellver e la 20enne Maria Rodriguez Abajo, che hanno portato a casa il match con il punteggio di 7-6, 7-5 in due ore e un quarto di gioco.

Sara Errani però è uscita dal campo soddisfatta e ha detto che probabilmente parteciperà di nuovo a questo torneo di padel anche il prossimo anno.

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