11 Jun, 2025 - 11:17

E' vero che Davide Barzan e Manuela Bianchi si sono baciati? Un gossip costruito sul nulla

E' vero che Davide Barzan e Manuela Bianchi si sono baciati? Un gossip costruito sul nulla

Negli ultimi giorni, il nome di Davide Barzan è tornato prepotentemente al centro dell’attenzione mediatica grazie all’inchiesta di quasi tre ore e mezza firmata da Le Iene e intitolata “Barzageddon”. Al centro del servizio, oltre alle consuete polemiche sulla figura del “criminalista più trasmesso d’Italia”, spiccano un presunto bacio tra Barzan e la sua assistita Manuela Bianchi, nuora della vittima Pierina Paganelli, e un presunto video intimo girato con una giornalista. Ma quanto c’è di vero dietro questi gossip? 

La ricostruzione delle Iene: tra testimonianze e suggestioni

Il servizio di Le Iene si basa su testimonianze raccolte da persone che affermano di aver frequentato Barzan o di aver assistito a presunti atteggiamenti affettuosi tra lui e Manuela Bianchi. Una donna, identificata come Alessia, racconta di aver conosciuto Manuela in un bar a Riccione e di aver ricevuto la confidenza di un rapporto molto stretto con Barzan, fino ad arrivare al presunto bacio sulle labbra. Un barista riferisce di averli visti insieme ad aperitivi, mentre un video mostra Barzan che accarezza il volto di Manuela a pochi passi dal luogo del delitto.

Tuttavia, nessuna di queste “prove” è effettivamente tale: si tratta di racconti indiretti, impressioni, gesti ambigui immortalati da telecamere, ma nulla che possa confermare in modo oggettivo la relazione o il bacio tra i due. Siamo di fronte a un classico caso di pettegolezzo basato su voci di corridoio.

Il presunto video hot di Barzan con una giornalista

Non meno clamorosa è la parte dell’inchiesta che riguarda un presunto video intimo che Barzan avrebbe mostrato ad alcuni conoscenti, video che lo ritrarrebbe in un rapporto sessuale con una giornalista famosa. Anche qui, le fonti sono due testimoni che dichiarano di aver visto il filmato direttamente dal telefono di Barzan.

Nessuna prova concreta, nessun riscontro oggettivo, nessuna denuncia da parte della presunta vittima. Solo racconti e allusioni che alimentano il chiacchiericcio senza portare alcun elemento verificabile.

L’inchiesta “Barzageddon” si inserisce nel solco sempre più sottile che separa la cronaca nera dall’intrattenimento televisivo. La figura di Barzan, consulente, influencer e volto noto di trasmissioni come “Chi l’ha visto?” e “Quarto grado”, divide da tempo l’opinione pubblica tra chi lo considera un professionista brillante e chi lo accusa di essere un personaggio costruito ad arte per il piccolo schermo. 

Le reazioni: tra indignazione e scetticismo

La puntata di Le Iene ha inevitabilmente scatenato reazioni contrastanti. Sui social, molti spettatori si sono detti indignati per il modo in cui la trasmissione ha “sbattuto il mostro in prima pagina” senza fornire elementi certi, mentre altri hanno espresso scetticismo verso la figura di Barzan, sottolineando la necessità di fare chiarezza sul suo reale ruolo nei casi di cronaca più discussi degli ultimi anni.

Barzan, dal canto suo, ha già annunciato di aver sporto denuncia contro la trasmissione e di voler tutelare la propria immagine e il proprio operato.

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