Pensavamo di esserci salutati con un lieto fine, dopo il ritrovamento di Naho Adzovich avvenuto poche settimane fa.
Purtroppo, l’anziano è scomparso nuovamente l’8 giugno 2025, provocando un nuovo rush di apprensione tra i familiari.
L’uomo si è allontanato ancora una volta dalla propria abitazione, che condivide con la moglie, e da allora non ha più fornito sue notizie.
Affetto da Alzheimer, l’ottantatreenne versa in una condizione di fragilità e confusione mentale: una delle principali cause delle sue sparizioni intermittenti.
Tag24 ha intervistato in esclusiva il figlio Najo, che ha ricostruito attraverso il quotidiano i punti salienti di questa drammatica vicenda.
È stato ritrovato grazie alla segnalazione della signora Giorgia, che ha contattato il numero del Comitato. Attraverso la scheda è stato riconosciuto: si trattava proprio di Najo.
La signora ha immediatamente avvisato il figlio, e tutto si è risolto per il meglio. L'anziano sta bene.
È stato accolto e rifocillato dalle stesse persone che lo avevano avvistato: aveva chiesto semplicemente un po’ d’acqua e della frutta.
A riferirlo è stato il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, che ha spiegato come il ritrovamento sia avvenuto grazie alla segnalazione dell'attenta testimone.
"Cari lettori di Tag24, purtroppo vi confermo che mio padre è scomparso nuovamente e non c’è tempo da perdere", ci racconta Najo, estremamente addolorato.
"È l’ennesima sparizione che riguarda papà... Purtroppo, a causa di alcuni problemi di salute personali, avevo una pre-ospedalizzazione…"
"In quel breve lasso di tempo è uscito di casa… sempre dalla zona di Villaggio Breda, dove è molto conosciuto…"
"Se n’è andato domenica 8 giugno 2025. Sono già passati tre giorni, è una persona anziana… Mi chiedo dove sia ora, se ha bevuto, se ha mangiato…".
"Nonostante fossi ricoverato in ospedale, sono andato via subito: non potevo lasciare papà in balia del suo stato di salute…", sottolinea Najo.
"Ho raggiunto il comando dei Carabinieri di Tor Bella Monaca e ho denunciato tempestivamente la sua scomparsa."
"I militari mi hanno fornito tutto l’aiuto e il supporto necessari, e le ricerche sono attualmente in corso: speriamo di ritrovarlo sano e salvo", specifica.
"Per scongiurare eventi di questo tipo, avevo regalato a papà un braccialetto identificativo con la scritta 'Ciglione' e GPS integrato", racconta.
"È riuscito a toglierselo e lo ha presumibilmente gettato in strada... Purtroppo l’Alzheimer, la sua fragilità… non gli permettono di capire che può mettersi in pericolo."
"Ora l’unica cosa giusta da fare è ritrovarlo nel minor tempo possibile, metterlo in sicurezza e comprendere il da farsi qualora stia bene — cosa che mi auguro dal profondo del cuore…"
"Il signor Naho Adzovic è stato visto l’ultima volta l’8 giugno 2025, intorno alle 7 del mattino, a Roma", dichiara un referente del Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi ODV.
"È alto circa 1 metro e 50, pesa 55 chili, ha occhi azzurri, capelli e baffi bianchi. Al momento della scomparsa indossava un giubbotto verde, pantaloni bianchi, scarpe nere e un berretto nero con la scritta 'Hogan'."
"È fondamentale sottolineare che l’uomo è affetto da Alzheimer, tende a disorientarsi facilmente e ha bisogno di cure continue. Invitiamo chiunque abbia informazioni utili a contattare il 112 o il numero 3881894493."