11 Jun, 2025 - 16:20

Chi erano Michele Bruzzone e Daniela Colocci, i due alpinisti dispersi e trovati morti sul Monviso

Chi erano Michele Bruzzone e Daniela Colocci, i due alpinisti dispersi e trovati morti sul Monviso

Risultavano dispersi dalla tarda serata di ieri, martedì 10 giugno 2025: i loro corpi senza vita sono stati trovati oggi dal soccorso alpino. Michele Bruzzone, 55 anni, e Daniela Colocci, 33, non si erano più messi in contatto con i familiari dalla giornata di lunedì.

Stando a quanto emerso, i due escursionisti si erano dati appuntamento lunedì 9 giugno con l'intenzione di raggiungere il bivacco Villata, per poi partire per l'ascensione lungo il Canale Coolidge, che percorre la parete nord del Monviso. La montagna è alta 3.841 metri.

Chi erano Michele Bruzzone e Daniela Colocci, i due alpinisti trovati morti sul Monviso?

Michele Bruzzone, residente a Cengio ma originario di Plodio, in provincia di Savona, gestiva la pizzeria Conca D'Oro di Rocchetta. Molto conosciuto nella cittadina, era soprannominato "Gimbo".

Sul suo profilo Facebook condivideva spesso foto di paesaggi alpini: grande appassionato di montagna, era noto per la sua esperienza e prudenza. 

Il suo corpo è stato trovato nel canale Coolidge insieme alla compagna di cordata Daniela Colocci, originaria di Ascoli Piceno. La donna, giovane brigadiera dei carabinieri, si era trasferita in Liguria proprio per lavoro: era in servizio nella caserma di Varazze da circa un anno.

Nel 2019 era stata anche la prima carabiniera presso la caserma di Torriglia, in provincia di Genova, come si legge in un post pubblicato dall'amministrazione comunale. 

Anche lei era appassionata di montagna e praticava l'arrampicata, documentando le sue imprese su Facebook. 

L'allarme dei familiari e le ricerche

I familiari, non ricevendo loro notizie, hanno lanciato l'allarme martedì 10 giugno, giorno in cui è probabilmente avvenuta la tragedia. Le operazioni di ricerca erano scattate subito. La loro auto era stata ritrovata parcheggiata a Pian del Re.

Dopo gli accertamenti fatti presso i gestori del rifugio Quintino Sella e del bivacco Boarelli, questa mattina le ricerche sono iniziate trasportando i tecnici del Soccorso alpino e speleologico piemontese al bivacco Andreotti, in collaborazione con il servizio regionale di elisoccorso in Azienda Zero Piemonte.

L'obiettivo era verificare l'eventuale percorso in discesa e accertare un eventuale passaggio dei due alpinisti, anche consultando il libro di vetta.

Il ritrovamento e le ipotesi sull'incidente

Alla fine l'elicottero ha individuato i cadaveri di Michele Bruzzone e Daniela Colocci ai piedi del Canale Coolidge, a 2400 metri di quota. 

Purtroppo, per loro non c'era più niente da fare. I corpi sono stati recuperati dai vigili del fuoco e successivamente trasportati presso la camera mortuaria dell'ospedale di Saluzzo, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

L'ipotesi è che i due siano precipitati durante l'ascesa, per motivi ancora da accertare. 

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