12 Jun, 2025 - 11:00

Michael Jordan torna in NBA: sarà commentatore con un contratto stellare

Michael Jordan torna in NBA: sarà commentatore con un contratto stellare

Dal campo alla scrivania, o meglio dal campo alla telecronaca. Michael Jordan potrebbe presto diventare uno dei volti di spicco della rete televisiva NBC e commentare a partire dalla prossima stagione le partite dell’NBA, il massimo campionato di basket nordamericano.

In arrivo per il campione ci sarebbe uno stipendio stellare, cifre mai raggiunte da nessun commentatore sportivo. La notizia non è ancora stata confermata, ma renderebbe felici molti appassionati di basket e di Michael Jordan.

Michael Jordan, futuro commentatore NBA: stipendio da fuoriclasse

La notizia ha fatto presto il giro di internet e non solo: Michael Jordan potrebbe diventare uno dei commentatori della rete televisiva NBC che ha di recente acquistato i diritti del massimo campionato di basket nordamericano per 12 stagioni schierandosi in concorrenza aperta con ESPN e Amazon.

Il ruolo di Michael Jordan sarebbe quello di commentatore delle partite di NBA, oppure. La notizia non è ancora stata confermata ma oltreoceano sembrano esserne certi ormai. A fare ancora più clamore sarebbe anche il ricco contratto che la NBA avrebbe offerto al campione di basket.

Si parla di 40 milioni di dollari, una cifra mai raggiunta da alcun commentatore sportivo, il doppio di quanto ha ricevuto Charles Barkley, da anni figura di riferimento per l'emittente TNT. Anche se fonti vicine a Michael Jordan hanno affermato che si tratta di cifre non vere.

Il ritorno di Michael Jordan nel mondo dell’NBA è qualcosa che fa felice moltissimi appassionati di basket. Il sei volte campione NBA, dopo il suo terzo e ultimo ritiro nel 2003, era rimasto nel mondo del basket come proprietario dei Charlotte Hornets (in precedenza Bobcats), senza però trovare particolari soddisfazioni.

Vent’anni dopo poi, nel 2023, è arrivata la decisione di vendere la franchigia a parte la parentesi in cui è comparso nel documentario “The Last Dance”, in onda su Netflix, è stato in questi due anni lontano dai riflettori.

La carriera di Michael Jordan

Michael Jeffrey Jordan è nato a New York nel 1963. Dopo aver frequentato per tre anni l'Università della Carolina del Nord a Chapel Hill, dove portò la squadra alla vittoria del campionato nazionale nel 1982, viene poi scelto nel Draft NBA del 1984 dai Chicago Bulls.

Nel 1991 vince il suo primo anello, il primo titolo NBA, con i Bulls, per poi vincere anche nei due anni successivi: 1992 e 1993. Successivamente si allontana dal basket e prova la carriera da giocatore di baseball.

Torna in NBA nel 1995 sempre ai Chicago Bulls dove inanellò un altro tris di vittorie nel campionato NBA: nel 1996, 1997 e nel 1998. Si ritira una seconda volta nel 1999, per poi tornare come membro dei Washington Wizards dal 2001 al 2003, per poi ritirarsi definitivamente.

Oltre ai sei titoli NBA, tutti vinti con i Chicago Bulls, ha vinto con la Nazionale statunitense anche due ori alle Olimpiadi, a Barcellona nel 1992 a Los Angeles nel 1984. Michael Jordan detiene i record NBA per la media punti più alta nella storia della regular season (30,12 punti a partita) e nella storia dei playoffs (33,45 punti a partita).

Due record che ancora oggi non sono stati battuti da nessuno. Ritiratosi, dal 2010 al 2023, per tredici anni è stato presidente dei Charlotte Hornets. È molto attivo anche in altri sport, infatti è attualmente proprietario del team 23XI Racing della NASCAR, la corsa di automobili sportive.

Michael Jordan non è stato solo un grande giocatore di basket ma nel corso della sua carriera e ancora oggi è uno dei volti più importanti di questo sport. Un personaggio che spesso si è anche prestato al mondo della televisione, celebre la sua apparizione, interpretando sé stesso, nel film Space Jam ma anche in molti altri.

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