12 Jun, 2025 - 12:11

Addio a Bruno Capaci, docente di UniBo

Addio a Bruno Capaci, docente di UniBo

La comunità accademica dell’Università di Bologna è in lutto per la scomparsa di Bruno Capaci, 67enne professore associato di Didattica della Letteratura italiana e Letteratura e retorica presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica. La notizia della sua morte ha colpito profondamente colleghi, studenti e tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo e apprezzare la sua passione per la ricerca e l’insegnamento.

Bruno Capaci: causa della morte

Al momento non sono state diffuse comunicazioni ufficiali sulla causa della morte di Bruno Capaci. La sua scomparsa è avvenuta in modo improvviso, lasciando sgomenti quanti lo conoscevano per il suo impegno costante e la sua presenza attiva nell’ambiente universitario. Fino agli ultimi mesi, Capaci aveva continuato a svolgere attività didattiche e di ricerca, partecipando a seminari e incontri accademici, segno di una dedizione che non si era mai affievolita.

Bruno Capaci: moglie e figli

Bruno Capaci lascia moglie e figli. In una testimonianza pubblica, lo stesso docente aveva dichiarato di essere sposato, sottolineando come la dimensione familiare fosse per lui importante anche nella gestione della vita quotidiana e degli impegni professionali. 

Un’eredità accademica e umana

Bruno Capaci lascia un vuoto significativo non solo per la sua competenza scientifica, ma anche per la sua umanità e la capacità di coinvolgere studenti e colleghi. Laureato in Lettere con lode presso l’Alma Mater, aveva iniziato la carriera come docente di materie letterarie nelle scuole superiori, per poi approdare all’università dove ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità. Dal 2019 era professore associato e responsabile scientifico del Centro Studi “Piero Camporesi”.

Il suo lavoro di ricerca si è concentrato sulla retorica e la letteratura italiana dal XVI al XIX secolo, con particolare attenzione agli epistolari, alle autobiografie e ai rapporti tra generi letterari e retorici. Capaci era noto anche per i suoi studi su autori come Dante, Boccaccio, Petrarca, Machiavelli, Casanova e Goldoni, e per la cura di numerosi volumi e riviste accademiche. La sua attività editoriale e la partecipazione a convegni nazionali e internazionali hanno contribuito a consolidare il suo ruolo di riferimento nel panorama degli studi letterari italiani.

Il ricordo della comunità accademica

Il lutto per la scomparsa di Bruno Capaci è stato condiviso da tutta la comunità universitaria, che lo ricorda come un docente appassionato, capace di trasmettere entusiasmo e curiosità per la letteratura. I suoi studenti lo descrivono come una guida attenta e disponibile, sempre pronta a sostenere e valorizzare le potenzialità di ciascuno. Colleghi e collaboratori ne sottolineano la generosità intellettuale e la capacità di creare reti di ricerca e confronto interdisciplinare.

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