Proseguono le ricerche di Rosanna Fiore, la donna scomparsa da Portici, in provincia di Napoli, l’11 giugno 2025, in circostanze allarmanti.
La cinquantacinquenne si è allontanata dalla propria abitazione e non ha più dato notizie di sé ai familiari — un comportamento del tutto anomalo, secondo quanto riferito dai parenti.
I familiari hanno denunciato tempestivamente l’accaduto alle forze dell’ordine, alla protezione civile e al sindaco della città. Le ricerche sono tuttora attive.
Tag24 ha intervistato in esclusiva la figlia di Rosanna, nel tentativo di ricostruire insieme i momenti che hanno preceduto questa drammatica vicenda.
Si rammenta che le testimonianze contenute all’interno di questo articolo sulla scomparsa di Rosanna Fiore sono frutto di una comunicazione diretta tra Tag24 e la figlia della cinquantacinquenne.
"Mia madre si è allontanata ieri mattina da Portici. Da un po' di tempo, purtroppo, sta attraversando un periodo di fragilità."
"Abbiamo bisogno dell’aiuto e del supporto di tutta la comunità locale, così come delle zone limitrofe: potete avvicinarvi a lei con delicatezza e attendere l’arrivo delle forze dell’ordine."
"Ringraziamo per tutte le segnalazioni di avvistamento pervenute finora. È stata presumibilmente vista in diverse zone, ma il problema è che, senza foto o video, non possiamo sapere con certezza se si tratti davvero di lei o di una donna somigliante a mamma".
"Mamma è alta un metro e sessantacinque, ha i capelli biondi e lunghi ed è di corporatura estremamente esile", racconta la donna.
"Al momento della scomparsa indossava una maglietta colorata, con dei fiori, e dei pantaloni — presumo chiari."
"Abbiamo avvisato la maggior parte delle aziende di trasporto, tra cui la Circumvesuviana: la speranza è che autisti, cittadini, pendolari e turisti possano riconoscerla."
"Se la vedete, offritele dell’acqua, un pasto caldo, non lasciatela sola: è l’unico modo per riportarla a casa".
"Mamma è uscita di casa senza smartphone, non ha con sé documenti d’identità, patente etc..." specifica.
"Non siamo a conoscenza di eventuali somme di denaro che possa aver portato via con sé, anche se minime..."
"Chiunque avesse sue notizie chiami tempestivamente il 112, specificando di essere a conoscenza della vicenda: aiutateci a concludere positivamente questa storia".
Quando scompare una persona, il tempo è un fattore cruciale e per questo, oltre ad allertare subito le forze dell’ordine, è fondamentale anche contattare alcune delle associazioni più attive e riconosciute in Italia.
Tra queste, il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV e Penelope Italia OdV, realtà specializzate nel fornire supporto concreto e immediato ai familiari colpiti da queste tragedie.
Il loro intervento si era rivelato determinante in molti casi, non solo per velocizzare le ricerche ma anche per prevenire eventuali rischi.
Grazie all’esperienza maturata sul campo e alla collaborazione con le autorità, queste organizzazioni avevano contribuito alla risoluzione di numerosi casi in passato.
Per ricevere supporto o segnalare informazioni, i numeri da contattare erano il +39 388 189 4493 per il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV e il +39 379 284 9515 per Penelope Italia OdV.
Resta sempre attivo, inoltre, il numero unico europeo d’emergenza 112.
Le due associazioni operavano 24 ore su 24, sette giorni su sette, mettendo a disposizione delle famiglie una rete di professionisti e volontari pronti a intervenire in qualsiasi momento.
Oltre al supporto logistico e operativo, garantivano anche assistenza psicologica, legale e investigativa, tutelando non solo la persona scomparsa ma anche l’equilibrio emotivo dei loro cari.