Un solo sopravvissuto, una tragedia immane. Il disastro aereo avvenuto il 12 giugno 2025 in India ha provocato la morte di oltre duecento persone. Tra le fiamme e i rottami del volo Air India AI171, diretto a Londra, solo una persona è riuscita a salvarsi: Vishwash Kumar Ramesh. Le immagini dell’uomo hanno fatto il giro del mondo, così come il suo racconto, drammatico e ancora confuso, di quei secondi che hanno cambiato per sempre la sua vita.
Un cittadino britannico è sopravvissuto nel disastroso incidente aereo dell'Air India. Si temeva il peggio per le 242 persone a bordo del volo ma per Vishwash Kumar Ramesh si può parlare di un vero e proprio miracolo.
Vishwash Kumar Ramesh, cittadino britannico di 40 anni, è finora l'unico passeggero sopravvissuto all'incidente.
Le riprese hanno catturato l'uomo mentre si allontanava dal velivolo zoppicando, con evidenti segni di una ferita. Ramesh è stato trasferito in un ospedale vicino per ricevere le cure mediche.
La BBC, che ha parlato con i membri della famiglia, riporta che Ramesh è nato in India ma vive da diversi anni nel Regno Unito. È sposato e ha un figlio.
Secondo quanto riportato dai media, il 40enne occupava il posto 11A. Dai disegni dell'aereo, si apprende che il passeggero era seduto al posto finestrino, due file più avanti rispetto alle ali e subito dietro la porta di emergenza.
???? NEW: British national Vishwash Kumar Ramesh has survived the Air India plane crash
— Politics UK (@PolitlcsUK) June 12, 2025
He was seated in 11A and told Indian media he had lived in London for 20 years
His brother Ajay was in a different row on the plane pic.twitter.com/nCa6It775w
“Circa 30 secondi dopo il decollo, c'è stato un forte rumore e poi l'aereo si è schiantato. È successo tutto così in fretta. Quando mi sono alzato, c'erano corpi tutt'intorno a me. Mi sono alzato e sono corso. C'erano pezzi dell'aereo tutt'intorno a me. Qualcuno mi ha afferrato, mi ha messo su un'ambulanza e mi ha portato in ospedale”, ha affermato Ramesh, secondo quanto riferiscono i media locali.
L'uomo viaggiava con suo fratello Ajay ma di quest’ultimo non c'è ancora traccia. Ramesh ha lanciato un appello per implorare il ritrovamento del fratello.
Un Boeing 787-8 Dreamliner della Air India si è schiantato il 12 giugno in una zona residenziale vicino all'aeroporto di Ahmedabad, nello stato federato del Gujarat. L’incidente è avvenuto pochi istanti dopo il decollo, alle 13:38 ora locale.
L’aereo ha colpito anche un ostello che ospita dei medici.
A bordo vi erano 242 persone, tra cui due piloti e dieci membri dell'equipaggio di cabina. L’aereo trasportava 169 indiani, 53 cittadini britannici, sette portoghesi e un cittadino canadese.
Il volo AI171 era diretto all'aeroporto di Gatwick, a Londra, con arrivo previsto per le 18:25 ora locale. Un video mostra l'aereo volare a quota molto bassa, schiantarsi e trasformarsi in una gigantesca palla di fuoco.
In un primo momento, le autorità locali temevano che non vi fossero sopravvissuti. Sarebbero stati recuperati 204 corpi dal luogo dell'incidente ma non è chiaro se tutti fossero passeggeri dell'aereo.
Sono attualmente in corso le indagini delle autorità indiane per accertare le cause dello schianto. Si attende che anche il National Transportation Safety Board collabori alle indagini sull'incidente e che gli investigatori statunitensi si rechino in India.