Emma Raducanu, a soli 22 anni, rappresenta una delle storie più affascinanti e sorprendenti del tennis contemporaneo: figlia di due culture, cresciuta tra Canada e Inghilterra, ha saputo conquistare il mondo con il suo talento, la sua determinazione e la sua capacità di affrontare le sfide dentro e fuori dal campo. La sua carriera, ancora agli inizi, promette nuovi capitoli da protagonista nel panorama internazionale.
Emma Raducanu è nata il 13 novembre 2002 a Toronto, in Canada, da padre romeno, originario di Bucarest, e madre cinese, proveniente da Shenyang. Quando aveva appena due anni, la famiglia si è trasferita nel Regno Unito, dove Emma è cresciuta nel quartiere di Bromley, a Londra, città di cui oggi è cittadina e dove risiede. Raducanu possiede doppia cittadinanza, britannica e canadese, e parla fluentemente inglese, mandarino e romeno. La sua formazione scolastica è stata di alto livello: ha frequentato la Newstead Wood School, ottenendo eccellenti risultati accademici, tra cui un A* in matematica e un A in economia negli esami A-Levels.
Emma Raducanu ha iniziato a giocare a tennis all’età di cinque anni, mostrando subito un talento precoce. Dopo una brillante carriera junior, con successi nei tornei ITF e ottimi risultati a Wimbledon e agli US Open juniores, ha debuttato tra le professioniste nel 2019. Il suo primo grande exploit arriva nel 2021, quando, a soli 18 anni e con un ranking da numero 150 del mondo, conquista lo US Open partendo dalle qualificazioni e senza perdere un set: un’impresa storica, mai riuscita prima a nessun tennista, che la proietta nell’élite mondiale. In finale supera la canadese Leylah Fernandez, diventando la più giovane vincitrice di uno Slam dai tempi di Maria Sharapova a Wimbledon 2004 e la prima britannica a trionfare in un Major dai tempi di Virginia Wade nel 1977.
Dopo il trionfo di New York, Raducanu entra rapidamente nella top 20 WTA, raggiungendo la posizione numero 10 come best ranking. Tuttavia, le stagioni successive sono state segnate da alti e bassi: infortuni, cambi frequenti di allenatore (ben cinque in due anni), e una pressione mediatica crescente hanno rallentato la sua ascesa. Nonostante ciò, Emma ha saputo reagire, tornando competitiva nel 2025 con buoni risultati, come i quarti di finale al Miami Open, ottenuti senza un coach fisso e con un approccio più libero e centrato sul benessere personale.
Oltre ai risultati sportivi, Raducanu si è distinta anche fuori dal campo: la sua popolarità, alimentata dalla vittoria agli US Open e dalla sua immagine internazionale, l’ha resa una delle tenniste più pagate al mondo, grazie a numerosi contratti di sponsorizzazione e a un seguito social che supera i tre milioni di follower. Nel 2025, nonostante qualche difficoltà nei tornei WTA 1000, Emma rimane una delle figure più influenti e seguite del tennis globale.
Emma Raducanu è sempre stata molto riservata riguardo la sua vita privata. I suoi genitori, entrambi impiegati nel settore finanziario, hanno avuto un ruolo fondamentale nella sua crescita, trasmettendole valori come la disciplina e la resilienza, caratteristiche che Emma stessa ha spesso riconosciuto come decisive per la sua carriera. Nonostante la giovane età e la fama, Raducanu ha mantenuto un profilo sobrio e concentrato sul tennis e sugli studi.
Nel 2024 si sono rincorse voci di un presunto flirt con il collega Carlos Alcaraz, ma entrambi hanno smentito pubblicamente qualsiasi relazione sentimentale, ridimensionando il tutto a uno scherzo social e a semplici incontri tra colleghi. Emma è molto attiva sui social media, dove condivide momenti della sua carriera e della vita quotidiana, ma senza mai esporsi troppo sul fronte personale.