Chi era Gentiana Hudhra, uccisa dall'ex marito a Tolentino: accoltellata davanti a decine di persone

Aggredita e accoltellata in strada, davanti ai passanti. Gentiana Hudhra, 45enne di origine albanese, è l'ennesima vittima di femminicidio in Italia. L'ex marito Nikollaq Hudhra l'ha uccisa poco prima delle 20 di sabato, 14 giugno 2025, a Tolentino, in provincia di Macerata, mentre lei si stava recando al lavoro.

L'uomo è stato arrestato e portato in carcere: dopo il delitto si è seduto su una panchina a osservare il cadavere della moglie.

Chi era Gentiana Hudhra, uccisa dall'ex marito a Tolentino

Gentiana Hudhra lavorava come badante ed era madre di due figli maggiorenni, di 21 e 23 anni. Stando a quanto emerso la separazione dal marito 55enne, anche lui di origine albanese, sarebbe avvenuta tre anni fa.

Un'amica della donna ha raccontato alla testata locale Cronache Maceratesi che la separazione era stata turbolenta e lui voleva allontanarla dalla loro casa. Lui avrebbe problemi psichici, ma non ci sarebbero denunce di maltrattamenti o stalking pendenti.

Chi la conosceva la definisce una "persona dolce e discreta" e una "grande lavoratrice".

Il femminicidio in strada

Secondo le prime informazioni, la donna si stava recando al lavoro percorrendo viale Benadduci, per il turno di notte come badante, quando il marito l'ha raggiunta a bordo di un monopattino.

Armato di coltello, l'avrebbe colpita più volte: avrebbe anche continuato a prenderla a calci mentre lei giaceva esanime a terra.

I numerosi testimoni presenti in quel momento, attirati dal trambusto e dalle grida disperate della vittima, hanno chiamato i soccorsi. Quando il personale sanitario è giunto sul posto, per Gentiana non c'era più nulla da fare. Era già morta.

L'arresto e le indagini

Dopo il femminicidio, l'uomo si è seduto su una panchina nei pressi del cadavere. È stato sentito dai testimoni dire: "Ho fatto quello che dovevo". Quando i militari lo hanno fermato, non ha opposto resistenza.

Il 55enne è stato portato in caserma, dove è stato interrogato prima di essere trasferito in carcere. Avrebbe detto di essere uscito appositamente per andare dalla donna e che l'avrebbe uccisa "per salvare i figli".

Come riportato da Cronache Maceratesi, lunedì 16 giugno ci sarà la convalida dell'arresto. L'avvocato Lucia Testarmata, difensore di Nikollaq Hudhra, ha dichiarato che sarà valutato il suo stato mentale e che l'uomo non è in cura. Sotto shock i figli della coppia, così come l'intera comunità di Tolentino. 

Il femminicidio di Gentiana è il 33esimo in Italia nel 2025. Vittima dell'ex partner come Martina Carbonaro, che di anni ne aveva appena 14, uccisa dall'ex fidanzatino 19enne ad Afragola, nel Napoletano.